Mi Alzerò

Lezione 6, 1° Trimestre 3-9 Febbraio 2024.

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Sabato Pomeriggio, 3 Febbraio

Testo Della Memoria:

"Per l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, io sorgerò - dice il Signore - metterò in salvo chi è disprezzato". Salmo 12:5


"La tolleranza che Dio ha esercitato nei confronti dei malvagi, incoraggia gli uomini nella trasgressione; ma la loro punizione non sarà meno certa e terribile per il fatto di essere stata a lungo rimandata. "Il Signore si alzerà come sul monte Perazim, si adirerà come nella valle di Gabaon, per compiere la Sua opera, la Sua opera strana, e portare a compimento il Suo atto, il Suo atto strano". Isaia 28:21. Per il nostro Dio misericordioso, l'atto di punizione è un atto strano. "Per quanto mi riguarda, dice il Signore Dio, non ho piacere nella morte dell'empio, ma che l'empio si converta dalla sua strada e viva". Ezechiele 33:11. Il Signore è "misericordioso e benevolo, longanime, abbondante in bontà e verità, ... perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato". Tuttavia, Egli "non scagionerà in alcun modo i colpevoli". Esodo 34:6, 7. Sebbene non si diletti nella vendetta, Egli eseguirà il giudizio sui trasgressori della Sua legge. È costretto a farlo, per preservare gli abitanti della terra dalla depravazione e dalla rovina totali. Per salvare alcuni, deve eliminare coloro che si sono induriti nel peccato. "Il Signore è lento all'ira e grande in potenza, e non assolverà mai gli empi". Nahum 1:3. Con cose terribili nella giustizia, Egli rivendicherà l'autorità della Sua legge che è stata messa a repentaglio. E il fatto stesso della Sua riluttanza a eseguire la giustizia testimonia l'enormità dei peccati che richiedono i Suoi giudizi e la severità del castigo che attende il trasgressore". PP 628.1 - Ellen G White

Domenica, 4 Febbraio

Il potente guerriero


Leggi il Salmo 18:3-18; il Salmo 76:3-9, 12; e il Salmo 144:5-7. Come viene raffigurato il Signore in questi testi? Che cosa trasmettono queste immagini sulla disponibilità di Dio a liberare il Suo popolo?

"Cristo fu 'disprezzato e rifiutato dagli uomini; uomo dei dolori e conoscitore del dolore'. Da mani malvagie fu preso e crocifisso. Parlando della Sua morte, il salmista scrive: 'I dolori della morte mi hanno circondato, e i diluvi degli empi mi hanno spaventato. Le pene dell'inferno mi circondavano, le insidie della morte mi impedivano. Nella mia angoscia ho invocato il Signore e ho gridato al mio Dio; Egli ha udito la mia voce dal suo tempio e il mio grido è giunto davanti a Lui, fino alle sue orecchie. Allora la terra si scosse e tremò; anche le fondamenta delle colline si mossero e furono scosse, perché Egli era adirato. Dalle sue narici uscì un fumo, e dalla sua bocca uscì un fuoco che divorava; da esso si accesero dei carboni. Egli piegò anche i cieli e scese; e le tenebre erano sotto i suoi piedi. Cavalcava un cherubino e volava; sì, volava sulle ali del vento. Fece delle tenebre il suo luogo segreto; il suo padiglione intorno a lui era costituito da acque oscure e da dense nubi del cielo". RH 17 luglio 1900, par. 11 - Ellen G White

"Il Dio degli Ebrei aveva prevalso sull'orgoglioso Assiro. L'onore di Geova fu rivendicato agli occhi delle nazioni circostanti. A Gerusalemme i cuori del popolo erano pieni di santa gioia. Le loro accorate suppliche per la liberazione erano state mescolate con la confessione del peccato e con molte lacrime. Nella loro grande necessità avevano confidato totalmente nel potere di Dio di salvare, ed Egli non li aveva delusi. Ora i cortili del tempio risuonavano di canti di lode solenne". PR 361.4 - Ellen G White

"Al secondo avvento di Cristo si assisterà a manifestazioni più terribili di quelle che il mondo abbia mai visto. "I monti tremano al Suo cospetto, le colline si sciolgono e la terra brucia alla Sua presenza, sì, il mondo e tutti coloro che lo abitano. Chi può resistere davanti alla Sua indignazione? E chi può rimanere nella ferocia della Sua ira?". Nahum 1:5, 6. "Inarca i tuoi cieli, Signore, e scendi; tocca i monti, ed essi fumeranno. Lancia i fulmini e disperdili; scaglia le tue frecce e distruggili". Salmo 144:5, 6". PP 109.3 - Ellen G White

Lunedì, 5 Febbraio

Giustizia per gli oppressi


Leggi il Salmo 9:18, il Salmo 12:5, il Salmo 40:17, il Salmo 113:7, il Salmo 146:6-10 e il Salmo 41:1-3. Qual è il messaggio per noi, anche oggi?

"Il Signore Gesù parlò dalla colonna di nuvola: "Ed ora, Israele, che cosa ti chiede il Signore se non di temere il Signore tuo Dio, di camminare in tutte le sue vie, di amarlo e di servire il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, di osservare i comandamenti del Signore e i suoi statuti, che oggi ti comando per il tuo bene? Perché il Signore tuo Dio è un Dio di dèi e un Signore di signori, un Dio grande, potente e terribile, che non ha riguardo per le persone e non prende riguardi; esegue il giudizio dell'orfano e della vedova, ama il forestiero e gli dà cibo e vestiario". Confrontate questo con le parole di Cristo nel Nuovo Testamento: "Un certo avvocato si alzò e Lo tentò, dicendo: Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna? Gli disse: "Cosa c'è scritto nella legge, come la leggi?". Ed egli rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente; e il tuo prossimo come te stesso". Ed Egli gli disse: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai". "Padre dell'orfano e giudice della vedova è Dio nella sua santa dimora". "Il Signore preserva i forestieri, soccorre l'orfano e la vedova; ma la via dei malvagi la stravolge". "Se il tuo fratello diventa povero e va in rovina con te, allora lo soccorrerai, anche se è un forestiero o un soggiornante, affinché possa vivere con te; non gli darai il tuo denaro a usura, né gli presterai le tue provviste per accrescerle. Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto per darti il paese di Canaan e per essere il tuo Dio. Non lo dominerai con vigore, ma temerai il tuo Dio". Vedere anche Deuteronomio 15:7-11; 24:14, 15, 19-21; Levitico 19:32-37. "Non devi nulla a nessuno, se non amarti gli uni gli altri". L'oppressione dei poveri, che non è altro che una vera e propria rapina, non è punibile dal corso umano, se non in casi molto estremi; ma è segnalata dal Dio del cielo come una pratica aborrita che Egli non tollererebbe in nessun caso. PC 412.3 - Ellen G White

"L'apostolo Giacomo dice ai ricchi: "Ecco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto i vostri campi, che vi è stato trattenuto con la frode, grida; e le grida di coloro che hanno mietuto sono entrate nelle orecchie del Signore dei sabaudi "*. Dio condanna l'ingiustizia ovunque si manifesti, chiunque sia la persona, qualunque sia l'attività. Ovunque si escogiti un piano per trattenere il denaro a coloro a cui è dovuto, o per privare un uomo dei suoi diritti, lì si trova la disapprovazione di Dio. È nell'interesse di ogni anima legata all'opera di Dio ricevere i suoi avvertimenti e rimproveri e morire a quella volontà ostinata che si è opposta alla volontà di Dio". PC 413.1 - Ellen G White

Martedì, 6 Febbraio

Fino a quando giudicherete ingiustamente?


Leggi il Salmo 82. Cosa succede quando i leader pervertono la giustizia e opprimono le persone che hanno il compito di proteggere?

"L'apostolo ha delineato l'atteggiamento che i credenti dovrebbero tenere nei confronti delle autorità civili: "Siate sottomessi, per amore del Signore, ad ogni istituzione umana, sia all'imperatore come supremo, sia ai governatori come inviati da Lui per punire coloro che sbagliano e per lodare coloro che fanno il bene. Perché è volontà di Dio che, facendo il bene, mettiate a tacere l'ignoranza degli uomini stolti". TT 274.4 - Ellen G White

"Coloro che erano servi dovevano rimanere sottomessi ai loro padroni, 'perché uno è approvato', spiega l'apostolo, 'se, memore di Dio, sopporta il dolore mentre soffre ingiustamente. Che merito c'è, infatti, se quando si commette un'azione sbagliata e si viene picchiati per questo, la si sopporta con pazienza? Ma se quando fai il bene e soffri per questo, lo sopporti con pazienza, hai l'approvazione di Dio... . Anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, affinché seguiate i Suoi passi. Non ha commesso alcun peccato; non c'è stata alcuna malizia sulle Sue labbra. Quando fu oltraggiato, non ricambiò l'oltraggio; quando soffrì, non minacciò; ma confidò in Colui che giudica con giustizia". TT 275.1 - Ellen G White

"Colui che parlò ai discepoli nel sermone sul monte è lo stesso che parlò a Mosè, Aronne e Miriam, e lasciò che i segni del suo dispiacere si posassero su Miriam per la sua censura di colui attraverso il quale Dio aveva scelto di comunicare la Sua volontà. Dio aveva posto il peso della sua opera su Mosè, e quando gli altri presero ad addossargli il peso della loro censura e della loro condanna, il Signore li dichiarò colpevoli di un grande peccato. Giudicò e condannò colei che aveva ingiustamente giudicato e condannato il Suo servo. Lui, per il quale il cuore di tutti gli uomini è come un libro aperto, lesse i motivi nascosti. Vide che il cuore era lebbroso per il peccato e fece sì che la piaga del cuore si rivelasse nel terribile giudizio della lebbra fisica. Come la lebbra era una morte sicura se si lasciava che facesse il suo corso naturale, così la lebbra del peccato avrebbe distrutto l'anima se il peccatore non avesse ricevuto la guarigione della grazia di Dio. ST 14 marzo 1892, par. 8 - Ellen G White

"Poiché non possiamo leggere il cuore di un altro, guardiamoci dall'attribuire motivazioni sbagliate a qualsiasi uomo, per non trovarci coinvolti in una colpa simile a quella di Miriam, ovvero di condannare coloro che il Signore sta insegnando e guidando, e quindi di attirare su di noi il rimprovero di Dio". ST 14 marzo 1892, par. 9 - Ellen G White

Mercoledì, 7 Febbraio

Riversa il tuo furore


Leggi il Salmo 58:6-8; il Salmo 69:22-28; il Salmo 83:9-17; il Salmo 94:1, 2; e il Salmo 137:7-9. Quali sentimenti trasmettono questi salmi? Chi è l'agente del giudizio in questi salmi?

"In piedi nel cortile del tempio, davanti al suo popolo, Giosafat riversò la sua anima in preghiera, invocando le promesse di Dio e confessando l'impotenza di Israele. "O Signore Dio dei nostri padri", chiese, "non sei Tu Dio nei cieli e non domini su tutti i regni dei pagani? E nella Tua mano non c'è forse potenza e forza, così che nessuno è in grado di resisterTi? Non sei Tu il nostro Dio, che hai scacciato gli abitanti di questa terra davanti al Tuo popolo Israele e l'hai data alla discendenza di Abramo, il Tuo amico per sempre? Ed essi vi hanno abitato e vi hanno costruito un santuario per il Suo nome, dicendo: "Se, quando il male verrà su di noi, come la spada, il giudizio, la pestilenza o la carestia, staremo davanti a questa casa e alla Sua presenza (poiché il Suo nome è in questa casa) e grideremo a Lei nella nostra afflizione, allora Lei ci ascolterà e ci aiuterà". PR 199.2 - Ellen G White

"'Ed ora, ecco i figli di Ammon, di Moab e del Monte Seir, che Lei non permise a Israele di invadere, quando uscirono dal Paese d'Egitto, ma essi si allontanarono da loro e non li distrussero; ecco, dico, come ci ricompensano, per venire a cacciarci dal Suo possesso, che Lei ci ha dato in eredità. O Dio nostro, non li giudicherai? Perché non abbiamo forza contro questa grande compagnia che viene contro di noi; non sappiamo cosa fare, ma i nostri occhi sono rivolti a Te". Versetti 3-12. PR 199.3 - Ellen G White

"Con fiducia Giosafat poté dire al Signore: "I nostri occhi sono su di te". Per anni aveva insegnato al popolo a confidare in Colui che nelle epoche passate era intervenuto così spesso per salvare i Suoi eletti dalla distruzione totale; e ora, quando il regno era in pericolo, Giosafat non era solo; "tutto Giuda stava davanti al Signore, con i loro piccoli, le loro mogli e i loro figli". Versetto 13. Unitamente digiunarono e pregarono; unitamente supplicarono il Signore di mettere in confusione i loro nemici, affinché il nome di Geova fosse glorificato". PR 200.1 - Ellen G White

Giovedì, 8 Febbraio

Il giudizio del Signore e il Santuario


Leggi il Salmo 96:6-10; il Salmo 99:1-4; e il Salmo 132:7-9, 13-18. Dove avviene il giudizio di Dio e quali sono le implicazioni della risposta per noi? In che modo il santuario ci aiuta a capire come Dio affronterà il male?

"Accetteremo le preziose parole di garanzia che si trovano nella Parola di Dio? Crederemo alle promesse di Dio e magnificheremo il Suo santo nome? Dovremmo continuamente onorarLo con lodi e ringraziamenti. Desidero in particolare richiamare l'attenzione del nostro popolo sulle Scritture che ci invitano a magnificare il Signore Dio d'Israele. Non dovremmo cessare di pentirci e far sgorgare dalle nostre labbra la lode di Dio?". 21LtMs, Ms 91, 1906, par. 5 - Ellen G White

"Nel santuario del tabernacolo del deserto e del tempio, che erano i simboli terreni della dimora di Dio, un appartamento era sacro alla Sua presenza. Il velo intarsiato di cherubini al suo ingresso non doveva essere sollevato da nessuna mano, tranne una. Sollevare quel velo e intromettersi senza permesso nel sacro mistero del luogo santissimo significava morire. Infatti, al di sopra del seggio della misericordia risiedeva la gloria del Santo, una gloria che nessun uomo poteva guardare e vivere. Nell'unico giorno dell'anno in cui era previsto il ministero nel luogo santissimo, il sommo sacerdote entrava con tremore alla presenza di Dio, mentre nuvole di incenso velavano la gloria alla sua vista. In tutti i cortili del tempio, ogni suono fu messo a tacere. Nessun sacerdote serviva agli altari. La schiera degli adoratori, inchinati in silenzioso timore, offrivano le loro suppliche per ottenere la misericordia di Dio". MH 437.1 - Ellen G White

"Nel portare al tempio l'arca sacra contenente le due tavole di pietra su cui erano scritti dal dito di Dio i precetti del Decalogo, Salomone aveva seguito l'esempio di suo padre Davide. Ogni sei passi sacrificava. Con canti, musica e grandi cerimonie, "i sacerdoti portarono l'arca dell'alleanza del Signore nel suo luogo, nell'oracolo della casa, nel luogo santissimo". Versetto 7. Usciti dal santuario interno, presero le posizioni loro assegnate. I cantori-Leviti, vestiti di lino bianco, con cimbali, salteri e arpe, stavano all'estremità orientale dell'altare, e con loro centoventi sacerdoti che suonavano con le trombe. Vedere versetto 12". PR 38.2 - Ellen G White

"Salomone si inginocchiò poi sulla piattaforma e, in presenza di tutto il popolo, offrì la preghiera di dedicazione. Sollevando le mani verso il cielo, mentre la congregazione era inchinata con la faccia a terra, il re supplicò: 'Signore Dio d'Israele, non c'è Dio come Te nei cieli e sulla terra; che mantieni l'alleanza e mostri misericordia verso i Tuoi servi, che camminano davanti a Te con tutto il cuore'". PR 40.1 - Ellen G White

"Attraverso secoli di persecuzioni, conflitti e oscurità, Dio ha sostenuto la Sua Chiesa. Non una sola nube è caduta su di essa che Lui non abbia preparato; non una forza contraria è sorta per contrastare la Sua opera, che Lui non abbia previsto. Tutto si è svolto come Lui ha predetto. Non ha lasciato la Sua chiesa abbandonata, ma ha tracciato nelle dichiarazioni profetiche ciò che sarebbe accaduto, e ciò che il Suo Spirito ha ispirato i profeti a predire è stato realizzato. Tutti i Suoi propositi si realizzeranno. La Sua legge è legata al Suo trono e nessuna potenza del male può distruggerla. La verità è ispirata e custodita da Dio; e trionferà su ogni opposizione". FLB 281.2 - Ellen G White

Venerdì, 9 Febbraio

Approfondimento

"Durante le epoche di oscurità spirituale, la Chiesa di Dio è stata come una città posta su una collina. Di epoca in epoca, attraverso le generazioni successive, le dottrine pure del cielo si sono dispiegate entro i suoi confini.... È il teatro della Sua grazia, in cui si diletta a rivelare il Suo potere di trasformare i cuori.5 FLB 281.3 - Ellen G White

"La Chiesa è la fortezza di Dio, la Sua città di rifugio, che Egli custodisce in un mondo in rivolta. Qualsiasi tradimento della Chiesa è un tradimento nei confronti di Colui che ha comprato l'umanità con il sangue del Suo Figlio unigenito. Fin dall'inizio, le anime fedeli hanno costituito la Chiesa sulla terra. In ogni epoca il Signore ha avuto le Sue sentinelle, che hanno portato una testimonianza fedele alla generazione in cui hanno vissuto. Queste sentinelle hanno dato il messaggio di avvertimento; e quando sono state chiamate a deporre la loro armatura, altri hanno preso il lavoro. Dio ha portato questi testimoni in relazione di alleanza con Se stesso, unendo la Chiesa sulla terra con la Chiesa in cielo. Ha mandato i Suoi angeli a servire la Sua chiesa e le porte dell'inferno non hanno potuto prevalere contro il Suo popolo.6 FLB 281.4 - Ellen G White

"Dio ama i Suoi figli con amore infinito. Per Lui l'oggetto più caro sulla terra è la Sua Chiesa.7" FLB 281.5 - Ellen G White