La Missione Verso Le Persone Non Raggiunte: Parte 2

Lezione 11, 4° Trimestre 9-15 Dicembre 2023.

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Sabato Pomeriggio, 9 Dicembre

Testo Della Memoria:

"Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.” Matteo 15:28


"L'importanza di fare strada nelle grandi città è ancora davanti a me. Per molti anni il Signore ci ha sollecitato a compiere questo dovere, eppure vediamo che nei nostri grandi centri di popolazione si compie relativamente poco. Se non intraprendiamo quest'opera in modo determinato, Satana moltiplicherà le difficoltà che non saranno facili da superare. Siamo molto indietro nel fare il lavoro che avrebbe dovuto essere fatto in queste città a lungo trascurate. Il lavoro sarà ora più difficile di quello che sarebbe stato qualche anno fa. Ma se intraprendiamo l'opera nel nome del Signore, le barriere saranno abbattute e le vittorie decise saranno nostre. MM 301.5

"In quest'opera sono necessari medici e ministri del Vangelo. Dobbiamo rivolgere le nostre suppliche al Signore e fare del nostro meglio, spingendo con tutta l'energia possibile per aprire un varco nelle grandi città. Se in passato avessimo lavorato secondo i piani del Signore, molte luci risplenderebbero luminose e si stanno spegnendo". Lettera 148, 1909. MM 302.1

Domenica, 10 dicembre

Missioni nelle regioni d'oltremare


Leggi Giudici 3:1-6, 1 Re 5:1-12 e 1 Re 11:1-6. In che modo questi testi ci aiutano a capire un po' il background di queste città?

"I credenti di Antiochia si resero conto che Dio era disposto ad operare nella loro vita "sia per volere che per fare ciò che gli piace". Filippesi 2:13. Vivendo, come erano, in mezzo a un popolo che sembrava preoccuparsi poco delle cose di valore eterno, cercavano di attirare l'attenzione degli onesti di cuore e di portare una testimonianza positiva di Colui che amavano e servivano. Nel loro umile ministero impararono a dipendere dalla potenza dello Spirito Santo per rendere efficace la parola di vita. E così, nei vari ambiti della vita, hanno testimoniato quotidianamente la loro fede in Cristo. AA 158.1

"L'esempio dei seguaci di Cristo ad Antiochia dovrebbe essere un'ispirazione per ogni credente che vive nelle grandi città del mondo di oggi. Sebbene sia nell'ordine di Dio che lavoratori scelti di consacrazione e talento siano dislocati in importanti centri di popolazione per guidare gli sforzi pubblici, è anche il Suo scopo che i membri della Chiesa che vivono in queste città usino i loro talenti donati da Dio per lavorare per le anime. Ci sono ricche benedizioni in serbo per coloro che si arrendono completamente alla chiamata di Dio. Quando questi lavoratori si sforzano di conquistare le anime a Gesù, scopriranno che molti che non avrebbero mai potuto essere raggiunti in altro modo sono pronti a rispondere a uno sforzo personale intelligente. AA 158.2

"La causa di Dio sulla terra oggi ha bisogno di rappresentanti viventi della verità biblica. I ministri ordinati da soli non sono all'altezza del compito di avvertire le grandi città. Dio chiama non solo i ministri, ma anche i medici, gli infermieri, i collaboratori, gli operatori biblici e altri laici consacrati di vario talento che hanno una conoscenza della Parola di Dio e che conoscono la potenza della Sua grazia, per considerare i bisogni delle città non avvertite. Il tempo passa rapidamente e c'è molto da fare. Ogni agenzia deve essere messa in funzione, affinché le opportunità attuali possano essere saggiamente migliorate". AA 158.3

Lunedì, 11 Dicembre

Cercare le folle


Leggi Matteo 9:35-38. Cosa ci insegna questo sulla missione alle moltitudini, ovunque le troviamo?

La missione di salvare il mondo non può essere più importante della missione di salvare la Chiesa. L'allargamento dell'effettivo della chiesa nelle condizioni laodiceane, oggi prevalenti, non può far progredire il Regno di Cristo più di quanto si sarebbe potuto fare nelle condizioni della chiesa ebraica ai tempi del Suo primo avvento. Comprendendo la vera situazione in quella chiesa, Giovanni Battista e Cristo stesso e anche gli apostoli all'inizio, si impegnarono a lavorare, non per il mondo in generale, ma solo nell'interesse dei loro fratelli nella chiesa.

Poiché nella Chiesa esiste lo stesso allontanamento da Cristo, oggi come allora (Testimonianze, Vol. 5, pag. 217), ci vorrà uno sforzo molto maggiore per salvare il popolo dal "triste inganno" di Laodicea (Testimonianze, Vol. 3, pag. 253), che se si trovasse nel paganesimo. Infatti, a Laodicea viene fatto credere loro che hanno tutta la verità che c'è da avere, che sono ricchi di beni e non hanno bisogno di nulla, che la loro salvezza è assicurata per sempre finché sono membri della Chiesa! Quindi c'è un rischio maggiore che perdano le loro anime nella Chiesa mentre è "tiepida" e sta per essere scacciata, piuttosto che rimanere nel mondo fino a quando la Chiesa non si sveglierà dal suo sonno e si ungerà con l'olio per gli occhi (la Verità) - vedrà bene, farà bene e guiderà e nutrirà bene il gregge.

Ogni membro onesto deve porsi la domanda: se la Chiesa stessa non è salvata (Testimonianze, Vol. 3, pag. 253), non segue Cristo come guida (Testimonianze, Vol. 5, pag. 217) e "è diventata una prostituta" (Testimonianze, Vol. 8, pag. 250), come può salvare gli altri? La necessità più grande è quindi quella di salvare prima i membri della Chiesa e poi quelli del mondo. L'"opera speciale di purificazione, di eliminazione del peccato, tra il popolo di Dio" (La Grande Controversia, pag. 425), "l'opera conclusiva per la chiesa, nel tempo del suggellamento dei centoquarantaquattromila" (Testimonianze, Vol. 3, pag. 266), deve venire prima, poi seguirà il suggellamento di quelli nel mondo.

Gli uomini e i mezzi già dedicati al lavoro missionario per il mondo sono così abbondanti da mettere completamente in ombra le scarse strutture disponibili per portare il messaggio ai Laodicesi, anche se la Chiesa ha ancora più bisogno del mondo.

Dopo che la Chiesa si sarà svegliata e avrà smesso di sognare di essere "ricca e di aumentare i beni", scoprendo di essere bisognosa di tutto e non di "nulla", si rivestirà di forza rivolgendosi a Cristo, la sua guida, si vestirà con gli abiti della Sua giustizia e non lascerà più passare l'impuro attraverso di lei (Isaia 52:1), allora la sua giustizia sarà luminosa e la sua salvezza sarà come una lampada che arde. I Gentili vedranno la sua giustizia e tutti i re la sua gloria (Is. 62:1, 2). Allora sarà davvero in grado di salvare. Allora le sue "porte saranno continuamente aperte; non saranno chiuse né giorno né notte; affinché gli uomini portino" a lei "le forze dei Gentili e siano portati i loro re". Perché le nazioni e i regni che non la serviranno", "periranno; sì, quelle nazioni saranno completamente distrutte". Isa. 60:11, 12. 

Martedì, 12 Dicembre

A Tiro e Sidone


Leggi Matteo 15:22-28 e Marco 7:24-30. Quale differenza vede nel modo in cui è stata rappresentata la donna?

"Il Salvatore è soddisfatto. Ha messo alla prova la sua fede in Lui. Attraverso i Suoi rapporti con lei, ha dimostrato che colei che è stata considerata un'emarginata da Israele non è più un'estranea, ma una figlia nella casa di Dio. Come figlia, ha il privilegio di condividere i doni del Padre. Cristo ora esaudisce la sua richiesta e termina la lezione ai discepoli. Rivolgendosi a lei con uno sguardo di pietà e di amore, le dice: "O donna, grande è la tua fede: sia per te come vuoi". Da quell'ora sua figlia divenne integra. Il demone non la tormentò più. La donna partì, riconoscendo il suo Salvatore e felice per l'esaudimento della sua preghiera. DA 401.3

"Questo fu l'unico miracolo che Gesù compì durante il viaggio. Fu per compiere questo atto che Egli si recò ai confini di Tiro e Sidone. Voleva alleviare la donna afflitta e, allo stesso tempo, lasciare un esempio nella Sua opera di misericordia verso un popolo disprezzato, a beneficio dei Suoi discepoli quando non sarebbe più stato con loro. Desiderava condurli dal loro esclusivismo ebraico a interessarsi di lavorare per gli altri, oltre che per il loro popolo". DA 402.1

Sotto la dispensazione di un messaggio speciale alla chiesa, come quello che Cristo portò alla chiesa ebraica per tre anni e mezzo e come è nostro compito portare alla chiesa S.D.A. oggi, non dobbiamo pensare che sia compito di coloro che portano un tale messaggio portare avanti allo stesso tempo il programma evangelico per il mondo in generale.

Il Signore non ci ha lasciato all'oscuro di quella che dovrebbe essere la nostra posizione in questa materia. Gesù stava "parlando" ai membri della Chiesa "ai confini di Tiro e Sidone", quando la donna che "era greca, di nazione sirofenicia", "venne e cadde ai Suoi piedi", pregandolo "di scacciare il demonio da sua figlia". Ma Gesù le disse: "Lascia che prima i bambini siano saziati; perché non è carne prendere il pane dei bambini e gettarlo ai cani (Gentili)". Lei rispose e gli disse: "Sì, Signore, ma i cani sotto la tavola mangiano le briciole dei bambini". Ed Egli le disse: "Per questo vai per la tua strada; il diavolo è uscito da tua figlia"". (Mc. 7:26-29.)

Quindi vediamo che mentre ci viene espressamente raccomandato di nutrire i bambini e di non andare in cerca dei Gentili, allo stesso tempo ci viene detto di non nascondere la verità a questi ultimi, quando vengono volontariamente e in fede a cercare le briciole. 

Mercoledì, 13 Dicembre

"Mandatela via"


Leggi Atti 10:9-16, 28, 34, 35. Come riassumerebbe la lezione impartita qui dallo Spirito Santo?

Dedicare il nostro tempo all'evangelizzazione del mondo trascurando la Chiesa sarebbe un atto criminale, un alto tradimento sia verso Dio che verso il Suo popolo. La Chiesa deve prima essere salvata dalla sua condizione laodicea di essere "misera, miserabile, povera, cieca e nuda". Lei, non il mondo, sta per essere eliminata. Lei "è l'unico oggetto sulla terra a cui Egli concede il Suo supremo riguardo" - Testimonianze ai ministri, pag. 15.

Ma nel suo attuale deplorevole stato di cecità e di indigenza, come esposto dal Vero Testimone (Apoc. 3:14-18), è assolutamente inadatta al compito che le è stato assegnato e deve essere salvata dal suo triste inganno prima di poter diventare un rifugio sicuro e un'influenza salvifica per coloro che vogliono unirsi alle sue fila. Se Dio la lasciasse nella condizione di Laodicea in cui langue ora, non solo lei stessa si perderebbe ma, di conseguenza, anche il mondo intero con lei. Pertanto, Egli deve risvegliarla o suscitare un'altra persona per compiere l'opera che rimane da fare.

Pensate, però, a quale gioia eterna sarebbe per Lui il poterla rialzare e usare per la Sua gloria, piuttosto che doverla abbandonare! Quindi, prima di suscitare un'altra persona come ultima risorsa, Egli sta cercando di salvarla e la salverà, come promette:

"Satana opererà i suoi miracoli per ingannare, e farà valere il suo potere come supremo. La Chiesa può sembrare sul punto di cadere, ma non cade. Rimane, mentre i peccatori in Sion saranno setacciati. La pula viene separata dal grano prezioso. Questa è una prova terribile, ma tuttavia deve avvenire. Solo coloro che sono stati vinti dal sangue dell'Agnello e dalla parola della loro testimonianza saranno trovati con i leali e veri, senza macchia e senza peccato, senza malizia nella loro bocca. La rimanenza che purifica la propria anima obbedendo alla verità raccoglie forza dal processo di prova, mostrando la bellezza della santità in mezzo all'apostasia circostante....

"La grande questione così vicina estirperà coloro che Dio non ha designato, ed Egli avrà un ministero puro, vero, santificato, preparato per l'ultima pioggia."--B-55-1886.

Se il Signore - che quando era sulla terra ha trascorso tutto il Suo tempo nell'impegno esclusivo di salvare la Sua chiesa perduta - ci mandasse al mondo piuttosto che alla Sua chiesa perduta oggi, non solo porterebbe gli innocenti a perire con i colpevoli, ma invertirebbe completamente la Sua stessa pratica e contraddirebbe i Suoi stessi ordini agli apostoli di predicare prima la verità presente alla chiesa (Matteo 10:5, 6).

Per misericordia e in coerenza con la Sua procedura eterna, quindi, Egli ha stabilito che "mentre il giudizio investigativo procede in cielo, mentre i peccati dei credenti penitenti vengono rimossi dal santuario, ci deve essere un'opera speciale di purificazione, di eliminazione del peccato, tra il [Suo] popolo sulla terra". Questa è l'opera speciale. "Allora la Chiesa che... alla Sua venuta [Egli] riceverà a Sé sarà 'una Chiesa gloriosa, senza macchia, né ruga, né alcunché di simile'" – Il Gran Conflitto pag. 425.

"Il Signore non opera ora per portare molte anime alla verità", dice inoltre lo Spirito di Verità, "a causa dei membri della Chiesa che non si sono mai convertiti e di quelli che si sono convertiti ma che sono rimasti indietro. Che influenza avrebbero questi membri non consacrati sui nuovi convertiti? Non renderebbero ininfluente il messaggio dato da Dio al Suo popolo?"--Testimonianze, Vol. 6, pag. 371.

Ma quando i ritardatari e i non convertiti, le tare, saranno portati via, "allora ella apparirà come il mattino, bella come la luna, chiara come il sole e terribile come un esercito con gli stendardi". –Il Gran Conflitto, pag. 425.

Sì, i pagani onesti devono essere evangelizzati e lo saranno, ma "le pecore perdute della casa d'Israele" (Matteo 10:6) devono essere cercate per prime. Quanto dovrebbero essere grati, quindi, e quanto saranno cooperativi, quando scopriranno che, invece di essere ricchi e ricolmi di beni e non aver bisogno di nulla, sono in realtà "miseri, miserabili, poveri, ciechi e nudi" - bisognosi di tutto; e che il Signore sta aspettando che si sveglino per renderli ciò che dovrebbero essere.

Per questi motivi, Dio dice ora di lavorare all'interno della congregazione di Laodicea, piuttosto che all'esterno. E ciò che Egli dice, lo intende, e non possiamo disobbedire, indipendentemente da ciò che gli uomini possono dire o fare. 

Giovedì, 14 Dicembre

Fede sulla terra


Leggi Matteo 8:10, 13; Matteo 9:2; Matteo 20:29-34; Marco 2:5; Marco 10: 46-52; Luca 18:35-43. In questi passaggi, chi descrive Gesù come avente fede?

In contrasto con la dichiarazione di Luca 18:8 ci sono le parole di Isaia: "Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. Allora le genti vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del Signore indicherà. Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, un diadema regale nella palma del tuo Dio. Nessuno ti chiamerà più Abbandonata, né la tua terra sarà più detta Devastata, ma sarai chiamata Mia Gioia e la tua terra Sposata, perché il Signore troverà in te la sua delizia e la tua terra avrà uno sposo. Li chiameranno «Popolo santo», «Redenti del Signore». E tu sarai chiamata Ricercata, «Città non abbandonata". Isa. 62:1-4, 12. Stranieri ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio, perché nella mia ira ti ho colpito, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te. Le tue porte saranno sempre aperte, non si chiuderanno né di giorno né di notte, per lasciare entrare in te la ricchezza delle genti e i loro re che faranno da guida.“ Isa. 60:10, 11.

"Rivestita dell'armatura della giustizia di Cristo, la Chiesa deve entrare nel suo conflitto finale. 'Bella come la luna, chiara come il sole e terribile come un esercito con gli stendardi', deve andare in tutto il mondo, conquistando e conquistando".

Poiché queste Scritture, insieme ad altre, confutano l'idea che quando Cristo verrà la seconda volta non ci sarà quasi nessun fedele, lo studente della Parola può solo concludere che tale deduzione, derivata da Luca 18:8, è falsa. Quindi l'affermazione: "Quando il Figlio dell'uomo verrà", per armonizzarsi con altri passi della Scrittura, deve essere applicata a una venuta diversa da quella che si intende comunemente.

Tuttavia, un'altra domanda sconcertante richiede una risposta: Se la domanda di Cristo: "Quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra" (Luca 18:8), e anche la Sua dichiarazione: "Non temere, piccolo gregge" (Luca 12:32), significano che pochi saranno salvati e trovati vivi quando Egli verrà a prendere i Suoi, allora come può esserci una moltitudine innumerevole? - Sebbene a prima vista la domanda proponga un paradosso, viene rapidamente risolta e l'idea che solo pochi santi viventi Lo incontreranno nell'"aria" viene efficacemente dissipata quando si tiene conto dei fatti che "la messe è veramente abbondante" (Matteo 9:37), che è "la fine del mondo" (Matteo 13:39) e che il termine stesso di "messe" denota una raccolta più grande di qualsiasi altra "stagione" precedente.

Inoltre, la domanda: "Troverà la fede sulla terra?" non mette in dubbio il numero dei santi in questa particolare venuta, ma piuttosto la fede stessa, indipendentemente dal numero. E se al Suo apparire nelle nuvole per portare a casa i fedeli, Egli non troverà fede sulla terra, allora che ne sarà della Sua Chiesa in attesa, che deve essere senza macchia né ruga o altro, piccola o grande che sia?

Ovviamente, la Sua venuta registrata in Luca 18:8 non può essere quella di 1 Tessalonicesi 4:17, la Sua venuta "nelle nuvole". Ma potrebbe essere quella di Malachia 3:2, 3 e di Matteo 13:30, 47-48, che porta a Matteo 25:31-33. La Sua venuta nel Suo tempio è per separare i peccatori dai santi, all'inizio della quale l'Ispirazione chiede: "Chi può resistere al giorno della Sua venuta?". 

Venerdì, 15 Dicembre

Approfondimento

"Gesù desiderava svelare i profondi misteri della verità che erano stati nascosti per secoli, affinché i Gentili fossero eredi insieme ai Giudei e "partecipi della Sua promessa in Cristo mediante il Vangelo". Efesini 3:6. Questa verità i discepoli erano lenti ad apprenderla, e il Maestro divino diede loro una lezione dopo l'altra. Premiando la fede del centurione a Cafarnao e predicando il Vangelo agli abitanti di Sychar, aveva già dato prova di non condividere l'intolleranza dei Giudei. Ma i Samaritani avevano una certa conoscenza di Dio; e il centurione aveva mostrato gentilezza verso Israele. Ora Gesù portò i discepoli a contatto con una pagana, che essi consideravano non avere alcun motivo, al di sopra di qualsiasi altro popolo, per aspettarsi il favore di Lui. Egli avrebbe dato un esempio di come si dovrebbe trattare una persona del genere. I discepoli avevano pensato che Egli dispensasse troppo liberamente i doni della Sua grazia. Egli avrebbe mostrato che il Suo amore non doveva essere circoscritto alla razza o alla nazione. DA 402.2

"Quando disse: "Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele", affermò la verità, e nella Sua opera per la donna cananea adempì il Suo incarico. Questa donna era una delle pecore smarrite che Israele avrebbe dovuto salvare. Era la loro opera designata, l'opera che avevano trascurato, che Cristo stava compiendo". DA 402.3