Caino E La Sua Eredità

Lezione 3, 2° Trimestre 9-15 Aprile 2022

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Sabato Pomeriggio - 9 Aprile

Testo della memoria:

“Se fai bene, non sarai accettato? e se non fai bene, il peccato è alla porta. E a te sarà il suo desiderio, e tu regnerai su di lui”. KJV - Genesi 4:7


Secondo la legge della Bibbia, il sacerdozio doveva essere composto dal primogenito di ogni famiglia. Così, secondo i diritti della legge, Caino era il sacerdote. Il Signore stesso affermò questo fatto mentre parlava a Caino dicendo: “E a te sarà il suo desiderio [margine, soggetto], e tu dominerai su di lui”. (Gen. 4:7.) Pertanto, questi due uomini rappresentano due classi di persone. Poiché questo fatto non può essere negato, Caino deve rappresentare una classe di leadership (sacerdoti), e Abele la vera appartenenza alla chiesa. Fu Caino che si ribellò a Dio presentando un falso sacrificio, e poiché Abele obbedì e adorò nel modo prescritto dal Creatore, incorse nel dispiacere di suo fratello maggiore. 

Domenica - 10 Aprile

Caino e Abele

Genesi 4: 1, 2

Che cosa impariamo da questi passaggi sulla nascita dei due maschi?

“Caino e Abele, i figli di Adamo, erano diversi per carattere. Caino nutriva sentimenti di ribellione e di mormorazione contro Dio a causa della maledizione pronunciata sulla terra e sulla razza umana per il peccato di Adamo; mentre Abele aveva uno spirito di mitezza e di sottomissione all'autorità di Dio”. ST 16 dicembre 1886, par. 2

“Questi fratelli furono messi alla prova, come Adamo era stato messo alla prova prima di loro, per vedere se sarebbero stati obbedienti ai requisiti di Dio. Entrambi erano stati istruiti riguardo alla disposizione fatta per la salvezza dell'uomo. Attraverso il sistema delle offerte sacrificali, Dio intendeva imprimere nella mente degli uomini il carattere offensivo del peccato e far conoscere loro la sua sicura pena, la morte. Le offerte dovevano essere un costante promemoria del fatto che solo attraverso il Redentore promesso l'uomo poteva entrare alla presenza di Dio. Caino e Abele capirono il sistema di offerte che dovevano eseguire. Sapevano che presentando queste offerte mostravano umile e reverenziale obbedienza alla volontà di Dio, e riconoscevano la fede e la dipendenza dal Salvatore che queste offerte tipizzavano”. ST 16 dicembre 1886, par. 3

Lunedì - 11 Aprile

The two offerings

Genesis 4:1-5

Why did God accept Abel’s offering and reject Cain’s offering? How are we to understand what happened here?

In the beginning the Lord created Adam and Eve and placed the holy couple in the garden of God, but our first parents transgressed the counsel of the Most-High, and sin entered the Eden home. In order to preserve His original plan for the human family, He was compelled to remove our parents from their Edenic abode. To them were born sons and daughters; see Genesis 5:4. Their first two sons are brought to our attention by the Scriptures in a contrast that is most striking, and one that should be carefully considered by every professor of religion.

The sacrifice and religious worship of the two first born in the human family, reveals that the Saviour of the world had made known the divine plan of salvation to the family of Adam. Their system of worship being devised by the Creator Himself, was perfect, and able to save the sinner from his sin. Abel’s careful religious observance, according to the instruction of the Diety whom he worshipped, shows that only such worship, honor and praise, can be acceptable to God. Cain was not mindful of the commandment, and thus by presenting that which God had not required went about to establish a religion of his own. As he immediately afterwards slew his brother it should be an object lesson to all: that a worship according to the inclination of men, however good and innocent it may seem, cannot sanctify and save the worshiper. But instead, it takes him deeper into sin, and final ruin. Those who are inclined to persecute the ones who do not worship as they do, are bowing down with Cain at the altar made of bricks. Such altars are the product of man by converting the form of the original; and though more attractive than the altar of stone may seem, there is no sanctifying power in them, and their worship is as deadly as poison. The evidence cannot be denied that both forms of worship (true and false) were introduced at about the same time and ran side by side. Both seem innocent and were conducted about the same way with the distinction that the one is in harmony with God’s book and law, and the other is not.

Martedì - 12 Aprile

Il crimine

Genesi 4:3-8, 1Giovanni 3:12

Qual è il processo che ha portato Caino ad uccidere suo fratello?

Un fatto notevole è il crimine commesso da Caino nell'uccidere suo fratello Abele. Essendo questi i primi due fratelli e la prima lite sulla religione, nonché il primo omicidio nella famiglia umana, deve certamente contenere una lezione di grande importanza. 

Secondo la legge della Bibbia, il sacerdozio doveva essere costituito dai primogeniti di ogni famiglia. Così, per i diritti della legge, Caino era il sacerdote. Il Signore stesso affermò questo fatto quando parlò a Caino dicendo: “E a te sarà il suo desiderio [margine, soggetto], e tu dominerai su di lui”. (Gen. 4:7.) Pertanto, questi due uomini rappresentano due classi di persone. Poiché questo fatto non può essere negato, Caino deve rappresentare una classe di leadership (sacerdoti), e Abele la vera appartenenza alla chiesa. Fu Caino che si ribellò a Dio presentando un falso sacrificio, e poiché Abele obbedì e adorò nel modo prescritto dal Creatore, incorse nel dispiacere di suo fratello maggiore. 

Se l'affermazione che Caino e Abele rappresentano due classi di persone è corretta, allora lo stesso deve essere provato dai fatti storici. Abbiamo affermato che Caino, che simboleggia la leadership, perseguitò colui che simboleggia la vera appartenenza. Così, ogni sezione della chiesa di Dio ha apostatato attraverso una leadership non consacrata, e ogni messaggio che chiamava alla riforma è stato allo stesso modo, da loro, buttato fuori dalla chiesa. Nella loro cecità erano determinati a mantenere il popolo nell'ignoranza della verità e così hanno perseguitato i messaggeri e coloro che abbracciavano il messaggio e obbedivano alla verità. Perciò, la necessità chiamò un movimento dopo l'altro. Che pensiero spaventoso per coloro che portano questa grande responsabilità! E quanto è pericoloso per la classe che permette ad altri di pensare e agire per loro! La classe che accetta le decisioni di altri, sia a favore che contro la verità, è ingannata e derubata della vita eterna, perché non può avere nessuna esperienza propria, nessuna vera conversione, nessun cambiamento di cuore. Fratelli miei: queste parole non sono contro di voi, perché è Dio che parla attraverso la Sua parola di verità per salvarvi dal pozzo senza fondo. Non lascerete che Lui lavori per voi e per il Suo popolo? Non sarete le Sue pecore?

Mercoledì - 13 Aprile

La punizione di Caino

Genesi 4: 9-16

Qual è il marchio che il Signore pose su Caino?

Caino uccise Abele e quindi meritava di essere ucciso lui stesso. Non meritava più la vita, ma Dio disse che se qualcuno avesse osato uccidere Caino, gli sarebbe toccata una vendetta sette volte maggiore. Il Signore mise un marchio su di lui per la sicurezza di Caino, e finché avesse avuto il marchio nessuno avrebbe osato ucciderlo. Cos'è il marchio? -- Si può dire che il marchio è come un angelo custode sempre presente. Dio mise un angelo custode con Caino per proteggerlo da chiunque lo uccidesse. Ora veniamo ad un altro periodo di marcatura, quello descritto in Ezechiele 9.

In questo capitolo il Signore chiamò gli angeli che avevano la responsabilità della città, mostrando che essi avevano la responsabilità della città forse in un modo simile alla responsabilità dell'angelo su Caino. Questi sei angeli che hanno la responsabilità della città sono chiamati a venire fuori e uno di loro è visto avere un calamo da scrittore. Ed egli deve mettere un marchio su tutti coloro che sospirano e piangono per gli abomini. Quando il marchio è fatto, allora gli altri cinque angeli che hanno le armi da macello nelle loro mani devono colpire tutti quelli che non hanno il marchio. Questo indica che il marchio in Ezechiele 9 assicura la sicurezza dal massacro degli angeli.

Giovanni in Apocalisse 7, dice di aver visto 144.000 con il sigillo di Dio nella loro fronte, e poiché comprendiamo attraverso l'Ispirazione che questo sigillo e questa marcatura sono fatti alle stesse persone, vediamo ora cos'è il sigillo. Per servire da illustrazione, supponiamo che questo libro che ora tengo in mano sia una busta. E supponiamo anche che questo foglio di carta che ho ora in mano sia molto prezioso per me e che lo voglia salvare da ogni sorta di deturpazione e distruzione. Non è ragionevole che vi aspettiate che lo metta in questa busta e che la sigilli bene per evitare che la carta cada? Inoltre, se non volete che le persone sbagliate aprano le vostre lettere, le sigillate. Quando Dio pone il Suo sigillo sui 144.000, allora nessuno può far loro del male. Vedete allora che i venti sono stati trattenuti dagli angeli perché i servi di Dio non erano ancora sigillati - sotto una protezione speciale? Se non fossero stati suggellati quando i venti iniziano a soffiare, il popolo di Dio sarebbe rimasto completamente privo di protezione dal pericolo del male dei venti. Se invece fossero sigillati, prima che i venti soffino, i venti non potrebbero danneggiarli.

Leggiamo --Ef. 1:13, 14 – “In lui anche voi, dopo avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della vostra salvezza, e avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.”

Il popolo di cui si parla qui era sigillato con lo Spirito Santo della promessa finché il mistero di Dio sia finito, fino al suono della settima tromba. In altre parole, essi avevano la promessa di essere sigillati per il giorno della risurrezione. Ma i 144.000 non sono sigillati con una promessa della risurrezione, sono sigillati per qualche altro scopo. Sono sigillati per la protezione dal male dei venti. Questo dimostra che i 144.000 non sono suggellati per il giorno della risurrezione, ma per la protezione dall'essere danneggiati da tutti e da tutto. Essi sono vivi nel momento in cui vengono suggellati, e il suggellamento permette loro di continuare a vivere. E poiché il messaggio che deve sigillare i 144.000 è qui, crediamo che stiamo vivendo nel periodo in cui Dio sta per sigillare prima i 144.000 e quando sono sigillati la loro destinazione è Dio, la Nuova Gerusalemme, non la tomba e la resurrezione.

Giovedì - 14 Aprile

La Malvagità Dell'uomo

Genesi 4:17-24

Quale Fu L'eredità Di Caino, E Come Il Crimine Di Caino Aprì La Strada Alla Crescente Malvagità Del Genere Umano?

“Risparmiando la vita al primo omicida, Dio manifestò a tutto l’universo come intendesse affrontare la lotta fra il bene e il male. L’oscura storia di Caino e dei suoi discendenti dimostrò quale sarebbe stato il destino dell’uomo se, dopo il peccato, Dio gli avesse permesso di vivere in eterno e di realizzare pienamente i suoi propositi di ribellione. La misericordia del Creatore rese i malvagi sempre più arroganti e audaci. Quindici secoli dopo, gli esseri intelligenti di tutto l’universo poterono constatare le conseguenze dell’immoralità di Caino: la terra era devastata dalla violenza e dalla corruzione. Risultò evidente che la sentenza di morte, pronunciata sull’umanità decaduta per la trasgressione della legge di Dio, era stato un atto di giustizia e di misericordia. Più l’uomo viveva a contatto con il male, maggiore risultava la sua degradazione. Il decreto con il quale Dio abbreviava la vita dell’uomo, ormai esposta a una corruzione priva di freni, avrebbe liberato il mondo dall’influsso di quanti, nel loro atteggiamento di ribellione, erano ormai diventati insensibili a ogni richiamo morale: esso costituiva dunque una benedizione e non una maledizione.” PP 59.5-PP 60.2

Satana è sempre all’opera. Agisce con forza, assume mille forme diverse, per screditare il carattere e l’opera di Dio. Organizza progetti importanti e realizza imprese straordinarie per indurre gli uomini ad accettare i suoi inganni. Dio, l’unico Essere infinito e onnisciente che può prevedere la fine di ogni cosa fin dal principio, intervenendo per arginare il male, perseguiva obiettivi di ampia portata. Il suo intento non era semplicemente quello di soffocare la ribellione ma desiderava mostrarne la vera natura a tutto l’universo. Il suo piano era molto chiaro e tendeva a manifestare la generosità e la giustizia, per rivendicare l’equità e la saggezza che aveva dimostrato nell’affrontare il male. . PP 60.3

Venerdì - 15 Aprile

Ulteriore studio

“Gli abitanti dei mondi non corrotti dal male osservarono con grande interesse l’evoluzione degli eventi sulla terra. Videro nella condizione del mondo prima del diluvio le conseguenze dell’adesione agli stessi princìpi ispiratori che Lucifero aveva tentato di affermare in cielo, rifiutando l’autorità del Cristo e della legge di Dio. Negli esseri violenti del mondo antidiluviano riconobbero delle creature soggette al controllo di Satana. I pensieri degli uomini erano completamente ispirati dal male. Cfr. Genesi 6:5. Ogni sentimento, ogni impulso, ogni intimo proposito era contrario ai princìpi divini di integrità, pace e amore. Tutto questo rappresentava in modo efficace la terribile corruzione che Satana si sforzava di diffondere, inducendo le creature di Dio ad abbandonare la sua sacra legge.” PP 60.4

Con l’evolversi del terribile conflitto fra il bene e il male, i fatti dimostrarono la validità dei princìpi divini che Satana, e quanti erano caduti vittime del suo inganno, avevano denunciato come menzogne. La giustizia di quegli insegnamenti sarebbe stata infine riconosciuta in tutto il mondo, anche se troppo tardi per salvare quanti si erano ormai ribellati. L’intero universo sarà sempre più solidale con Dio, all’avvicinarsi della piena realizzazione del piano della salvezza e quindi della definitiva sconfitta del male. Allora risulterà evidente che quanti hanno trascurato di attuare i princìpi divini in realtà si sono schierati dalla parte di Satana, in netta opposizione al Cristo. Quando Satana sarà giudicato e tutti coloro che si sono uniti a lui ne avranno condivisa la sorte, l’intero universo, testimone della sentenza, dichiarerà: “...Giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni”. Apocalisse 15:3. . PP 60.5-PP 60.6

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