Il Sigillo Di Dio E Il Marchio Della Bestia: Parte 2
Lezione 12, 2° Trimestre 10-16 Giugno 2023.
Condividi questa lezione
Sabato Pomeriggio - 10 Giugno
Testo della memoria:
"Colui che deve andare in prigionia, vada in prigionia; colui che deve essere ucciso di spada, di spada sia ucciso. In questo sta la perseveranza e la fede dei santi. Apocalisse 13:10
Apoc 13:16-17- “Essa fa sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e che nessuno possa comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.
Questo potere, vedete, è quello di controllare anche i mercati del mondo.
Questa previsione simbolica del governo mondiale che verrà istituito, indica chiaramente che il governo mondiale che verrà non sarà né l'ONU, né il comunismo, ma un potere ecclesiastico. Sappiamo che non è il comunismo, perché il comunismo è contro la religione, mentre la bestia è a favore.
Quando questo avverrà, cosa che non è più al di là dell'orizzonte, coloro i cui nomi sono scritti nel "Libro della Vita" saranno liberati, ma tutti gli altri avranno ricevuto il marchio della bestia. Non ci sarà una via di mezzo, né una classe media.
Ora dobbiamo decidere cosa fare, in modo da non essere colti di sorpresa. Proprio per questo motivo, la luce della Verità è giunta a noi ora.
Il governo mondiale che si svilupperà dalla "Lega delle Nazioni" e dalle "Nazioni Unite", in realtà non sarà assolutamente universale, e ci saranno ancora "due mondi", ma anziché esserci capitalismo e comunismo, ci saranno coloro che adorano la bestia e la sua immagine e coloro che adorano Dio e hanno il loro nome scritto nel Libro. Questi ultimi sono le uniche persone che non si inchineranno al futuro governo mondiale.
Domenica, 11 Giugno
La ferita mortale
Leggi Apocalisse 13:5; Apocalisse 12:6, 14; e Daniele 7:25. Per quanto tempo questo potere avrebbe dominato il panorama religioso nei secoli precedenti?
Giovanni dice: "Vidi una delle sue teste come ferita a morte". Poiché la testa ferita si riferisce al colpo inferto al papato da Lutero, l'esilio del Papa nel 1798 fu un segno della completezza della ferita e della fine del periodo profetico. In questo modo si realizzarono le parole: "Colui che conduce in cattività andrà in cattività". (Se il papato non avesse ricevuto la ferita mortale da parte di Lutero, il Papa non avrebbe potuto essere messo in prigione dal generale francese, perché prima che l'autorità pontificia ricevesse la spada di Lutero, il Papa regnava supremo. Ma il colpo indebolì il suo potere e il risultato fu che il protestantesimo entrò in azione. La continua inflizione cominciò a irritare la "testa", finché alla fine il Papa finì dietro le sbarre. Il fastidio continuò fino al 1870, quando alla fine il potere temporale del Papa fu tolto. Essendo questa l'ultima vessazione della "testa", dimostrò che era stata lasciata a guarire la sua "ferita mortale".
Citando le parole di Lutero che spiegano come il papato è stato ferito: "Ho presentato la parola di Dio; ho predicato e scritto - questo è tutto ciò che ho fatto. Eppure, mentre dormivo,... la parola che avevo predicato ha abbattuto il papato, così che né un principe né un imperatore l'hanno danneggiato così tanto. Eppure non ho fatto nulla; solo la Parola ha fatto tutto". - "La Grande Controversia", pagina 190. "Ho iniziato quest'opera nel nome di Dio", disse Lutero, "sarà terminata senza di me, e con la Sua forza". - Id. p. 142. Che nessuno fraintenda la seguente dichiarazione, perché lo stesso autore le ha riportate entrambe. Sarebbe quindi ingiusto fraintendere l'una affermazione, perché così facendo metteremmo fuori armonia l'altra. Parlando dei 1260 anni leggiamo: "Questo periodo, come indicato nei capitoli precedenti, inizia con la supremazia del papato, nel 538 d.C., e termina nel 1798. A quel tempo, il Papa fu fatto prigioniero dall'esercito francese, e il potere papale ricevette la sua ferita mortale, e la predizione si adempì. 'Colui che conduce in cattività andrà in cattività! - Id., p. 439. Si noti che lo scopo dell'autore in questa dichiarazione non è quello di dire come fu ricevuta la ferita, ma di mostrare che il periodo profetico si concluse con l'imprigionamento del Papa, che adempì non le parole: "E vidi una delle sue teste come ferita a morte" (versetto 3), ma piuttosto la Scrittura citata: "Colui che conduce in cattività andrà in cattività". (Versetto 10) Ignoriamo Dio e il Suo Spirito e diamo a Berthier il merito...?
"La sua ferita mortale fu guarita", dice Giovanni, "e tutto il mondo si meravigliò della bestia". Si noti che il mondo si meravigliava della bestia e non della testa. Pertanto, non può significare che il mondo debba necessariamente iscriversi al sistema rappresentato dalla testa. Il significato è che tutto il mondo ha preso parte allo spirito della bestia - la mondanità. Il mondo in generale non è mai stato diverso. Non si potrebbe dire che "tutto il mondo si è meravigliato della bestia" se le persone a cui Dio ha affidato il Vangelo sono libere dallo spirito della bestia. Ma deve essere che hanno tradito la loro fiducia e hanno preso parte al suo spirito. Dov'è la distinzione tra la Chiesa e il mondo!
Lunedì, 12 Giugno
L’allontanamento
Leggi 2 Tessalonicesi 2:3, 4, 9-12. Che cosa predice Paolo sugli ultimi giorni? Quali segni di riconoscimento dà alla bestia, il potere anticristo?
La bestia leopardata ha bestemmiato Dio e il Suo tabernacolo tanto a lungo quanto la quarta bestia di Daniele nella sua seconda fase, la Roma ecclesiastica; cioè "un tempo e un tempo e la divisione del tempo" (3 anni e 6 mesi), quaranta e due mesi. È chiaro, quindi, che la bestia leopardata regnò contemporaneamente alla bestia non descritta nella sua seconda fase, la fase della piccola testa di corno. La ferita mortale della bestia leopardata rappresenta quindi il colpo mortale che ha ricevuto dalla Riforma protestante. Quindi la sua testa ferita rappresenta il potere della testa di corno (un'amalgama di poteri civili e religiosi) della bestia di Daniele, spogliata del suo potere civile - decapitata.
Ora, poiché le corna della bestia di Giovanni simboleggiano le nazioni, e la sua testa ferita simboleggia un'organizzazione religiosa separata da un potere civile, e poiché le sue sette teste sono tutte uguali, a parte la ferita su una di esse, diventa ovvio che le teste, in numero di sette, raffigurano corpi religiosi, la cristianità nella sua interezza. Le corna, invece, in numero di dieci, raffigurano i governi civili nella loro interezza. Entrambe le corna e le teste rappresentano quindi il mondo di oggi, proprio come ciascuna delle quattro bestie di Daniele, rispettivamente, rappresentava il mondo nel suo tempo.
La bestemmia che si trova sopra le teste, e non sopra le corna, denota che gli organismi religiosi raffigurati non adorano Dio secondo la Verità, che non sono del tutto ciò che professano di essere. L'interpretazione esatta che l'Ispirazione dà alla parola "bestemmia" è questa: "Conosco la bestemmia di coloro che dicono di essere Giudei e non lo sono". Apocalisse 2:9.
"L'apostolo... sottolinea il fatto che il potere papale, così chiaramente descritto dal profeta Daniele, doveva ancora sorgere e fare guerra al popolo di Dio. Finché questa potenza non avrà compiuto la sua opera mortale e blasfema, sarà vano per la Chiesa attendere la venuta del Signore. Non vi ricordate", chiese Paolo, "che, quando ero ancora con voi, vi ho detto queste cose?". AA 265.2
"A poco a poco, dapprima di nascosto e in silenzio, poi più apertamente, man mano che aumentava la sua forza e acquisiva il controllo delle menti degli uomini, "il mistero dell'iniquità" portava avanti la sua opera ingannevole e blasfema. Quasi impercettibilmente, le usanze del paganesimo si fecero strada nella Chiesa cristiana. Lo spirito di compromesso e di conformità fu frenato per un certo periodo dalle feroci persecuzioni che la Chiesa subì sotto il paganesimo. Ma quando le persecuzioni cessarono e il Cristianesimo entrò nelle corti e nei palazzi dei re, mise da parte l'umile semplicità di Cristo e dei Suoi apostoli per il fasto e l'orgoglio dei sacerdoti e dei governanti pagani; e al posto dei requisiti di Dio, sostituì teorie e tradizioni umane. La conversione nominale di Costantino, all'inizio del quarto secolo, provocò una grande gioia; e il mondo, ammantato di una forma di giustizia, entrò nella Chiesa. Ora l'opera di corruzione progredì rapidamente. Il paganesimo, pur sembrando sconfitto, divenne il conquistatore. Il suo spirito controllava la Chiesa. Le sue dottrine, le sue cerimonie e le sue superstizioni furono incorporate nella fede e nel culto dei seguaci di Cristo. GC 49.2
"Questo compromesso tra paganesimo e cristianesimo portò allo sviluppo dell'"uomo del peccato", predetto nella profezia, che si opponeva e si esaltava al di sopra di Dio. Questo gigantesco sistema di falsa religione è un capolavoro del potere di Satana, un monumento dei suoi sforzi per sedersi sul trono e governare la terra secondo la sua volontà". GC 50.1
Martedì, 13 Giugno
La strategia finale di Satana
Leggi Apocalisse 17:12-14. Come descrive Giovanni queste scene finali della storia della terra? Quale potente contrasto si vede qui?
Si nota che le corna della quarta bestia di Daniele erano senza corona, mentre le corna della bestia leopardata di Giovanni erano coronate, e ancora che le corna della bestia color scarlatto sono senza corona. L'ispirazione, per mezzo di queste bestie simboliche, ritrae tre periodi di tempo, uno successivo all'altro: (1) il periodo prima che i re europei ricevessero le loro corone; (2) il periodo in cui furono incoronati; (3) un periodo di re senza corona in cui Babilonia la Grande regna suprema.
Il fatto che quasi tutti i re coronati del mondo siano già stati detronizzati è di per sé una prova che il Periodo n. 2, il periodo della bestia leopardata (corna coronate) sta per passare, e che il Periodo n. 3, il periodo della bestia color scarlatto (corna senza corona) sta per essere inaugurato. Per effettuare la transizione, l'attuale angoscia delle nazioni è quindi inevitabile.
Ancora, il fatto che le dieci corna (re) hanno una sola mente (a differenza dei re di punta di Daniele 2: 42, 43), ma non hanno un proprio regno, oltre al fatto che la donna governa la bestia, e anche il fatto che i leader comunisti (re senza corona) delle nazioni e hanno una sola mente (lavorano insieme per una causa comune), - tutti questi fatti dimostrano che, sebbene il comunismo sembri essere la prossima potenza che governerà il mondo, questa profezia simbolica indica che il mondo sarà prossimamente governato da un sistema religioso internazionale, da Babilonia la Grande, una rivale della religione di Cristo, e una contraffazione della donna nel capitolo 12 dell'Apocalisse. La bestia di colore scarlatto, quindi, è il simbolo del governo mondiale in cui si evolveranno infine le Nazioni Unite.
Questi re saranno antireligiosi e quindi anticristiani. Alla fine faranno guerra al Signore e ai Suoi chiamati, eletti e fedeli, ma "l'Agnello vincerà" i re.
La donna, come mostrato in precedenza, è il simbolo di un sistema religioso confederato con il quale le corna non solo sono in disaccordo, ma sono anche sue nemiche. Di conseguenza, dopo che l'ora simbolica è passata, la separano dalla bestia, la rendono desolata e la bruciano con il fuoco. Allora riceveranno il loro regno "per una stagione e un tempo". Dan. 7:12.
Mercoledì, 14 Giugno
Il Marchio della Bestia
Leggi l'Apocalisse 14:9 e la confronti con l'Apocalisse 14:12. Dove viene posto il marchio della bestia? (Vedere Deut. 6:8, Deut. 11:18) Quali due caratteristiche distinguono il popolo di Dio da coloro che ricevono il marchio della bestia?
Quando verrà emanato il decreto della bestia secondo cui nessuno può comprare o vendere e deve essere ucciso per non essere conforme, allora Dio potrà proteggere solo il Suo popolo, il popolo i cui nomi sono scritti nel "Libro". Questa è la Sua fedele promessa: "In quel tempo si alzerà Michele, il grande Principe che sta per i figli del tuo popolo; e ci sarà un tempo di difficoltà, come non c'è mai stato da quando esiste una nazione fino a quel tempo; e in quel tempo il tuo popolo sarà liberato, tutti quelli che saranno trovati scritti nel Libro". Dan. 12:1.
Questo potere, vedete, è quello di controllare anche i mercati del mondo.
Questa previsione simbolica del governo mondiale che verrà istituito, indica chiaramente che il governo mondiale che verrà non sarà né l'ONU, né il comunismo, ma un potere ecclesiastico. Sappiamo che non è il comunismo, perché il comunismo è contro la religione, mentre la bestia è a favore.
Quando questo avverrà, cosa che non è più al di là dell'orizzonte, coloro i cui nomi sono scritti nel "Libro della Vita" saranno liberati, ma tutti gli altri avranno ricevuto il marchio della bestia. Non ci sarà una via di mezzo, né una classe media.
"Come segno dell'autorità della Chiesa cattolica, gli scrittori papisti citano "l'atto stesso di cambiare il sabato in domenica, che i protestanti permettono... perché osservando rigorosamente la domenica riconoscono il potere della Chiesa di ordinare le feste e di comandarle sotto il peccato." [Che cos'è dunque il cambiamento del sabato, se non il segno o il marchio dell'autorità della Chiesa romanica, il 'marchio della bestia'?". GC88 448.2
Giovedì 15, Giugno
La prova del sabato
Leggi Esodo 20:8-11. Quali elementi di un sigillo biblico trova nel comandamento del sabato? In che modo il comando del sabato è diverso da tutti gli altri comandamenti?
"Il Signore comanda per mezzo dello stesso profeta: "Legate la testimonianza, sigillate la legge tra i miei discepoli". Isaia 8:16. Il sigillo della legge di Dio si trova nel quarto comandamento. Solo questo, tra tutti i dieci, mette in evidenza sia il nome che il titolo del Legislatore. Dichiara che Lui è il Creatore dei cieli e della terra, e quindi mostra la Sua pretesa di riverenza e di adorazione al di sopra di tutti gli altri. A parte questo precetto, non c'è nulla nel Decalogo che mostri con quale autorità viene data la legge. Quando il sabato fu cambiato dal potere papale, il sigillo fu tolto dalla legge. I discepoli di Gesù sono chiamati a ripristinarlo, esaltando il sabato del quarto comandamento nella sua giusta posizione di memoriale del Creatore e di segno della Sua autorità. GC 452.1
Alla legge e alla testimonianza". Mentre abbondano le dottrine e le teorie contrastanti, la legge di Dio è l'unica regola infallibile in base alla quale tutte le opinioni, le dottrine e le teorie devono essere verificate. Dice il profeta: 'Se non parlano secondo questa parola, è perché non c'è luce in loro'". Versetto 20. GC 452.2
Viene dato il comando: "Grida forte, non risparmiare, alza la voce come una tromba e mostra al mio popolo la sua trasgressione". Coloro che il Signore designa come "il mio popolo" devono essere rimproverati per le loro trasgressioni, una classe che si ritiene giusta nel servizio di Dio. Ma il rimprovero solenne del Cercatore di cuori dimostra che stanno calpestando i precetti divini. Isaia 58:1, 2. HF 280.4
Il profeta indica così l'ordinanza che è stata abbandonata: "Tu rialzerai le fondamenta di molte generazioni; e sarai chiamato: Il riparatore della breccia, il restauratore di sentieri per abitare. Se distoglierai il tuo piede dal sabato, dal fare i tuoi piaceri nel mio giorno santo; e chiamerai il sabato una delizia, il santo del Signore, onorevole; e lo onorerai, non facendo le tue vie, non trovando i tuoi piaceri, non dicendo le tue parole; allora ti delizierai nel Signore". Isaia 58:12-14. HF 281.1
La "breccia" è stata fatta nella legge di Dio quando il sabato è stato cambiato dal potere romano. Ma è arrivato il momento di riparare la breccia. HF 281.2
Venerdì - 16 Giugno
Approfondimento
Tipo di "Immagine della Bestia". Il tipo è stato colpito quando -
Il re Nabucodònosor aveva fatto costruire una statua d'oro, alta sessanta cubiti e larga sei, e l'aveva fatta erigere nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia. Quindi il re Nabucodònosor aveva convocato i sàtrapi, i governatori, i prefetti, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorità delle province, perché presenziassero all'inaugurazione della statua che il re Nabucodònosor aveva fatto erigere.
I sàtrapi, i governatori, i prefetti, i consiglieri, i tesorieri, i giudici, i questori e tutte le alte autorità delle province vennero all'inaugurazione della statua che aveva fatto erigere il re Nabucodònosor. Essi si disposero davanti alla statua fatta erigere da Nabucodònosor. Un banditore gridò ad alta voce: «Popoli, nazioni e lingue, a voi è rivolto questo proclama: Quando voi udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, dell'arpa, del salterio, della zampogna e di ogni specie di strumenti musicali, vi prostrerete e adorerete la statua d'oro che il re Nabucodònosor ha fatto erigere. Chiunque non si prostrerà e non adorerà, in quel medesimo istante sarà gettato in mezzo a una fornace di fuoco ardente». Dan 3:1-6.
Nell'attuazione di questo decreto drastico e ingiusto, ci sono tre aspetti importanti: Il primo rivela in modo allarmante il modo in cui la bestia costringerà tutte le nazioni e i popoli all'interno del suo dominio ad adorare lui e l'immagine che farà; il secondo promette in modo duraturo che, proprio come ai tempi di Nabucodonosor, Michele liberò e promosse coloro che si rifiutarono di adorare l'immagine d'oro (Dt. 3:12-30), così oggi libererà e promuoverà tutti coloro che si rifiutano di adorare la bestia e la sua immagine; e la terza rivela in modo glorificante che, come tutti coloro che allora rimasero fedeli, portarono una moltitudine di alti e di bassi a riconoscerLo come Dio Altissimo, così oggi tutti coloro che daranno retta all'avvertimento di non adorare la bestia o la sua immagine, "risplenderanno come lo splendore del firmamento; e coloro che convertiranno molti alla giustizia come le stelle nei secoli dei secoli". Dan. 12:1-3.