Gesù, Il Donatore Di Riposo

Lezione 5, 1 Trimestre 22-28 Gennaio 2022

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Sabato Pomeriggio - 22 Gennaio

Testo della memoria:

"Resta dunque un riposo per il popolo di Dio". KJV - Ebrei 4:9


Se noi siamo il popolo con l'ultimo messaggio, allora dobbiamo essere quelli che devono essere tra i primi ad entrare in quel riposo. Poiché il riposo viene quando il lavoro è finito, è solo quando abbiamo fatto il nostro lavoro che possiamo avere il riposo. Qual è il nostro lavoro? Il lavoro che dobbiamo compiere prima di avere il riposo? 

Nel versetto 4 di questo capitolo Paolo si riferisce al tempo della creazione. Perciò ora rivolgeremo brevemente la nostra attenzione a Genesi 1, che è un resoconto della creazione, come ben sapete. Lì ci viene detto che la terra e tutto ciò che è in essa fu creato in sei giorni, e che Dio si riposò il settimo giorno. Dio si riposò il settimo giorno, e Adamo prese parte alla celebrazione o commemorazione del completamento dell'opera di Dio. Adamo non poteva riposare, perché non aveva lavorato. Poteva solo mantenere il giorno sacro come memoriale del completamento dell'opera di Dio.

Domenica - 23 Gennaio

La terra come luogo di riposo

Genesi 15:13-21, Esodo 20:8-11, Deuteronomio 5:12-15

La Terra Intesa Come Luogo Di Riposo

Ebrei 4:2, “Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede.”

 Il “loro” in questo versetto si riferisce all'antico Israele, e il “noi” si riferisce a quelli della chiesa cristiana o al popolo di Dio nella dispensazione cristiana. 

Un riposo fu promesso all'antico Israele, ma a causa dell'incredulità essi non lo ricevettero. Questo riposo non poteva essere il sabato, perché essi non solo ricevettero l'istituzione del sabato, ma fu anche promesso il riposo di cui parla Paolo. Né il riposo potrebbe essere semplicemente la pace con Dio. È qualcosa di più. 

“Giosuè” (Ebrei 4:8, margine) condusse l'antico Israele nella terra promessa, ma essi non ricevettero il riposo. Nemmeno il popolo di Dio al tempo di Paolo lo ebbe. Né lo hanno oggi. 

“Rimane dunque un riposo per il popolo di Dio”. Ebrei 4.9. KJV

 Se noi siamo il popolo con l'ultimo messaggio, allora dobbiamo essere quelli che devono essere tra i primi ad entrare in quel riposo. Poiché il riposo viene quando il lavoro è finito, è solo quando abbiamo fatto il nostro lavoro che possiamo avere il riposo. Qual è il nostro lavoro? Il lavoro che dobbiamo compiere prima di avere il riposo? 

Nel versetto 4 di questo capitolo Paolo si riferisce al tempo della creazione. Perciò ora rivolgeremo brevemente la nostra attenzione a Genesi 1, che è un resoconto della creazione, come ben sapete. Lì ci viene detto che la terra e tutto ciò che è in essa fu creato in sei giorni, e che Dio si riposò il settimo giorno. Dio si riposò il settimo giorno, e Adamo prese parte alla celebrazione o commemorazione del completamento dell'opera di Dio. Adamo non poteva riposare, perché non aveva lavorato. Poteva solo mantenere il giorno sacro come memoriale del completamento dell'opera di Dio.

Genesi ‘. 27-28, “E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro: Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra”.

Questo era il lavoro che Dio ha dato all'uomo per fare. Egli creò la terra perché fosse abitata. Era compito di Adamo ed Eva di riempire la terra di santi e di spogliare tutta la terra. Ovviamente, quest'opera non è ancora terminata, perché non tutto sulla terra è ancora sottomesso all'uomo come Dio ha voluto. La terra fu originariamente creata e dotata di persone giuste, ma poiché Adamo peccò, tutti i suoi figli nacquero nel peccato. Se i nostri primi genitori fossero stati fedeli, ci sarebbero stati solo abitanti giusti. Poiché tutti i nati da Adamo sono peccatori, c'è quindi bisogno che tutti nascano di nuovo. Allora, poiché il peccato è entrato, tutto il lavoro dell'uomo è moltiplicato, perché il lavoro aggiuntivo per portare la salvezza con la predicazione della Parola è diventato necessario.

Lunedì - 24 Gennaio

A Motivo Dell'incredulità

Ebrei 3:12-19

L'antico Israele non riuscì ad ottenere il riposo promesso. Quando riceveremo questo riposo?

Un riposo fu promesso all'antico Israele, ma a causa dell'incredulità non riuscirono a riceverlo. Questo riposo non poteva essere il sabato, perché non solo ricevettero l'istituzione del sabato, ma fu anche promesso il riposo di cui parla Paolo. Né il riposo potrebbe essere semplicemente la pace con Dio. È qualcosa di più. 

Dio finì la Sua opera il sesto giorno della creazione, e l'uomo finirà la sua parte di lavoro nella sesta tromba. Come Dio si riposò dalla Sua opera il settimo giorno, così l'uomo, nella settima tromba alla fine della prova, quando l'opera del vangelo sarà finita, riceverà il riposo di cui Paolo ha parlato. Con questo vediamo che Dio ha impiegato sei giorni per fare la Sua opera e l'uomo sta impiegando 6.000 anni per fare la sua. Poi viene il millennio. Tutto il popolo di Dio deve osservare il sabato del settimo giorno in commemorazione del completamento dell'opera di Dio prima di ricevere il riposo che essi stessi hanno guadagnato. Entrare nel loro riposo, tuttavia, richiede fede e convinzione che i nostri antenati non possedevano.

Ebrei 4:1, “Dovremmo dunque avere il timore che, mentre rimane ancora in vigore la promessa di entrare nel suo riposo, qualcuno di voi ne sia giudicato escluso.”

È per il popolo di Dio oggi avere non solo la promessa del riposo, ma è per loro sperimentarlo nella realtà.

Ebrei 4:2, “Poiché anche noi, come quelli, abbiamo ricevuto il Vangelo: ma a loro la parola udita non giovò affatto, perché non sono rimasti uniti a quelli che avevano ascoltato con fede.”

In questo tempo, il tempo in cui i profeti desideravano vivere, il vangelo del Regno deve essere predicato ancora più pienamente di quanto lo fosse per i primi cristiani. Ma richiederà ancora fede e convinzione da parte di tutti coloro che vogliono entrare in quel riposo. Coloro che ora non possiedono più fede e convinzione dei nostri antenati, che non poterono entrare a causa della loro incredulità, non ne trarranno alcun beneficio.

Martedì - 25 Gennaio

Oggi, Se Ascolti La Sua Voce

Ebrei 4:4-8

Se Adamo ed Eva non avessero peccato, che impatto avrebbe questo sul nostro lavoro?

Genesi 3: 16-17, “Alla donna disse: Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ed egli ti dominerà. All'uomo disse: Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato: «Non devi mangiarne, maledetto il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita.”

Dio qui moltiplicò enormemente il dolore e il concepimento. L'umanità, a causa del peccato, ha dovuto partorire molti più figli di quanti ne avrebbe avuti se il peccato non fosse entrato. Così, dunque, vediamo che il numero completo che Dio voleva per abitare la terra sarebbe stato naturalmente composto prima se Adamo ed Eva non avessero peccato.

Dio si riposò il settimo giorno perché la sua opera creativa era finita, ma l'opera dell'uomo non era ancora finita. L'opera dell'uomo in realtà iniziò dove finì l'unica opera creativa di Dio. Pertanto, l'uomo si unisce al Signore nel riposare il giorno di sabato in commemorazione del completamento dell'opera del Signore, ma il riposo che deve essere dell'uomo gli sarà dato quando la sua parte dell'opera sarà finita. Quando l'opera del vangelo avrà riempito la terra di persone rinate, allora la prova cesserà e il nostro lavoro sarà finito. Allora entreremo nel nostro riposo, il riposo di cui parla Paolo.

Mercoledì - 26 Gennaio

Entrare Nel Suo Riposo

Ebrei 3:11, Ebrei 4:1, 3, 5, 10

Che cosa indica il sabato?

Il tempo è limitato a un certo giorno “in Davide” - il tempo in cui Israele e Giuda sono riuniti – “al giorno, dopo tanto tempo; come è detto, al giorno, se ascolterete la sua voce, non indurite i vostri cuori”. 

Ebrei 4:8, 9 –"Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposo, Dio non avrebbe parlato, in seguito, di un altro giorno. Rimane dunque un riposo per il popolo di Dio.”

Dopo la fine della prova, Dio deve fare un memoriale per sempre affermando che abbiamo finito il nostro lavoro. Il sabato indica quindi il riposo in cui potremo entrare per sempre quando avremo finito la nostra opera come Dio ha finito la sua.

Giovedì - 27 Gennaio

Un assaggio della Nuova Creazione

Esodo 20:8-11, Ebrei 5:12-15, Ebrei 8:8-11

Qual è il lavoro che dobbiamo fare prima di godere dell'assaggio della nuova creazione?

“In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.” Genesi 1: 1-5

C'era la luce prima del quarto giorno, quando furono creati il sole e la luna. La luce fu la prima ad essere creata. A questo punto è interessante notare come i giorni della creazione e le sette trombe in qualche modo coincidano:
(1) Primo giorno - lo Spirito si mosse sulle acque e fu creata la luce; Prima tromba - la grandine (acqua) e il fuoco furono gettati sulla terra, rappresentando la Verità predicata da Noè per illuminare il popolo e sfuggire alla distruzione del diluvio.
(2) Secondo giorno -- acque divise dal firmamento; Seconda tromba -- colpì il “mare”.
(3) Terzo giorno -- mare e terra divisi e creazione della vegetazione; Terza tromba -- Stella caduta nelle acque.
(4) Quarto giorno -- sole, luna e stelle create; quarta tromba -- sole, luna e stelle colpiti.
(5) Quinto giorno -- uccelli creati; quinta tromba -- locuste interessate con le ali.
(6) Sesto giorno -- bestie e uomini furono creati; sesta tromba -- riguardava cavalli e uomini, ed è nella sesta tromba che il Regno di Dio deve essere restaurato e l'uomo deve occupare il posto che era destinato a occupare.
(7) Settimo giorno -- riposo; settima tromba -- mistero di Dio finito. 

Dio finì la Sua opera il sesto giorno della creazione, e l'uomo finirà la sua parte di lavoro nella sesta tromba. Come Dio si riposò dalla Sua opera il settimo giorno, così l'uomo, nella settima tromba alla fine della prova, quando l'opera del vangelo sarà finita, riceverà il riposo di cui parlava Paolo. Con questo vediamo che Dio ha impiegato sei giorni per fare la Sua opera e l'uomo sta impiegando 6.000 anni per fare la sua. Poi viene il millennio. Tutto il popolo di Dio deve osservare il sabato del settimo giorno in commemorazione del completamento dell'opera di Dio prima di ricevere il riposo che essi stessi hanno guadagnato. Entrare nel loro riposo, tuttavia, richiede fede e convinzione che i nostri antenati non possedevano.

Venerdì - 28 Gennaio

Approfondimento

Stai crescendo ogni giorno nella fede? Vedi che il giusto vivrà per fede? Se sei sicuro di avere una fede sufficiente, la stai unire anche con le opere corrispondenti? State facendo tutto ciò che potete per contribuire a riempire la terra di santi? Fratelli, queste domande sono solenni, specialmente quando si contempla il pensiero che l'unico modo in cui possiamo veramente gioire della creazione di Dio è avere una parte in essa. È stato proprio per questa ragione, derivante dall'amore eterno di Dio per l'uomo, che Lo ha spinto a concedere all'uomo una parte così grande nello stabilire il mondo secondo il Suo giusto ordine, e il Signore ci ha dato in questo giorno un progetto accurato e affidabile nel Suo messaggio dell'undicesima ora in modo che nessuno di noi debba sbagliare nel sapere quanto grande sia il privilegio che abbiamo di essere un vero testimone per Lui in parole, fatti e azioni. Non rimandiamo quindi l'opera e non prolunghiamo così il dolore e la sofferenza del mondo, ma ognuno di noi sia tra coloro che realizzeranno lo scopo per il quale siamo stati creati - per contribuire realmente a portare il completo e vero “riposo”, una gioia eterna. Dio ha dei fedeli che lo faranno. Sarai uno di loro?

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