Vivere saggiamente

Lezione 9, 3° trimestre 19-25 agosto 2023.

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Sabato pomeriggio, 19 Agosto

Testo della memoria:

"Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore". KJV - Efesini 5:15-17


   Le persone che hanno avuto la fortuna di essere più vicine alla religione di Cristo, sono, come si può notare, le più intelligenti e le più prospere. L'Inghilterra, ad esempio, che ha tradotto la Bibbia e l'ha pubblicata e diffusa in tutto il mondo a tutti i popoli e le lingue, è diventata la più grande delle nazioni del suo tempo. Poi gli Stati Uniti (ma una nazione sorella dell'Impero inglese), che meno di due secoli fa hanno fondato il loro governo sui principi della Bibbia e hanno scritto sul loro dollaro, IN DIO CONFIDIAMO, e che hanno anche fondato le Società Bibliche Americane, in pochi anni sono diventati la più grande delle nazioni, come gli Ebrei ai loro tempi.

E ciò che è vero per le nazioni è, ovviamente, altrettanto vero per gli individui, le case, le famiglie e le comunità.

Se si prenderà un po' di tempo per osservare, vedrà questa legge di benedizioni e maledizioni in dimostrazione ovunque, senza eccezioni.

Il mondo è stato fondato sulla religione e può stare certo che quando la religione scomparirà dalla terra, il mondo scomparirà con essa. Coloro che si innamorano della Verità scopriranno che le benedizioni, reciprocamente, si innamoreranno di loro...

Domenica, 20 Agosto

"Ma piuttosto abbondi il ringraziamento".


In che senso Paolo intende che i credenti siano "imitatori di Dio"? Vedere Efesini 5:1, 2

Zaccaria 12:8 - "In quel giorno il Signore farà da scudo agli abitanti di Gerusalemme e chi tra loro vacilla diverrà come Davide e la casa di Davide come Dio, come l'angelo del Signore davanti a loro."

Ora, per sapere cosa significa essere "come Dio", dobbiamo studiare come è Dio. All'inizio, Egli non solo creò e riempì abbondantemente la terra di ogni cosa buona per le Sue creature, ma piantò anche un giardino (casa) per l'uomo. Così creò una casa modello per tutti gli esseri umani che sarebbero vissuti in seguito. Insegnò ad Adamo come custodire la casa e come curare il giardino. Gli insegnò a parlare e a discernere la natura tra una bestia e l'altra, per chiamarle di conseguenza. Dio dotò l'uomo della conoscenza e della vita per renderlo felice e utile nel rendere il mondo come dovrebbe essere. Anche dopo che la coppia santa cadde nel peccato, Dio era ancora interessato a loro come lo era prima - tanto che iniziò subito a insegnare loro come redimersi e come tornare alla loro casa eterna. Da quel giorno a oggi ha continuato a insegnare alla famiglia umana.

Per compiere quest'opera di salvezza, Dio fece scendere lo Spirito di Verità, mandò profeti e angeli, e anche il Suo unico Figlio - tutti insegnanti di redenzione. Egli stesso scese sul Sinai e anche se uccisero quasi tutti i Suoi servitori, compreso Suo Figlio, tuttavia il Suo infallibile interesse per la razza umana è continuato fino ad oggi. Nonostante le nostre colpe, la Sua promessa di riportarci nell'Eden per vivere con Lui, se ci pentiamo, è ancora sicura come il sole.

Ora vedete com'è Dio, e se dobbiamo essere "come Dio", allora anche noi dobbiamo essere così. Ciò significa che dobbiamo essere interessati gli uni agli altri e alla costruzione del Suo Regno come lo è Lui. Dobbiamo essere altruisti come Lui. Dobbiamo insegnare volentieri agli altri tutto ciò che Lui ci ha insegnato. Dobbiamo fare tutto il possibile per migliorare le condizioni di vita degli altri. Dobbiamo rendere il mondo migliore di quanto potrebbe essere se non ci fossimo noi. Nella settimana della creazione, Dio ha fatto la sua parte. Ora dobbiamo fare la nostra parte nella creazione, se vogliamo essere come Dio.

Qualunque cosa buona possiamo avere, che sia un mestiere o un altro dono che vale la pena avere, dobbiamo essere fedeli in essa e ansiosi di insegnarla agli altri come Lui è fedele e ansioso di insegnarla a noi. Se trascuriamo questo dovere, non solo non saremo come Dio, ma dovremo addirittura rendere conto della nostra negligenza.

Il Signore insegnò agli uccelli come vivere, come costruire nidi e come allevare i loro piccoli. Allora non dovremmo aiutare gli altri a costruire e a migliorare le loro case e la loro vita? Ricordate che Gesù disse: "Chiunque darà da bere a uno di questi piccoli una tazza di acqua fredda solo in nome di un discepolo, in verità vi dico che non perderà mai la sua ricompensa". Matteo 10:42.

Se Dio non fosse ciò che è, non sarebbe Dio; e se continuiamo ad essere come siamo sempre stati, non saremo mai "come Dio".

Lunedì, 21 Agosto

Comportarsi da figli della luce


"Colui che ha ordinato alla luce di risplendere dalle tenebre, illumina la mente di tutti coloro che Lo guardano correttamente, amandoLo in modo supremo, mostrando fede e fiducia incrollabili in Lui. La Sua luce risplende nelle camere della mente e nel tempio dell'anima. Il cuore viene riempito con la luce della conoscenza della gloria che risplende nel volto di Gesù Cristo. E con questa luce arriva il discernimento spirituale.... OFC 265.2

"Cedendo volentieri all'evidenza della verità e camminando nella luce che risplende sul nostro cammino, riceviamo una luce ancora più grande. Grazie al potere della manifestazione della gloria divina, avanziamo costantemente nella comprensione spirituale. OFC 265.3

"La conoscenza della verità da parte di Cristo era diretta, positiva, senza ombra. Quanto più stretta è la conoscenza che un uomo ha di Gesù Cristo, tanto più sarà attento a trattare i suoi simili con rispetto, cortesia e rettitudine. Ha imparato a conoscere Cristo e segue il Suo esempio in parole e azioni. Per fede è unito a Cristo. "Siamo operai insieme a Dio" (1 Corinzi 3:9).... OFC 265.4

"La preghiera di Cristo era per l'unità tra i Suoi seguaci. Questa unità è la prova che deve convincere il mondo che Dio ha mandato Suo Figlio per salvare i peccatori. Serviamo Cristo rivelando il vero, puro e santo amore reciproco. Coloro che sono stati scelti per far parte delle istituzioni del Signore devono essere uomini devoti, abneganti e sacrificanti, che vivono non per piacere a se stessi, ma per piacere al Maestro. Questi sono gli uomini che faranno onore alle istituzioni del Signore. OFC 265.5

"La conoscenza di Dio e di Cristo è assolutamente essenziale per la salvezza. Perdiamo molto ogni giorno se non impariamo di più la mitezza e l'umiltà di Cristo. Coloro che imparano a conoscere Cristo ottengono la più alta classe di istruzione. Grazie alla fede e alla dipendenza dalla grazia salvifica di Cristo, aumentano in conoscenza e saggezza. Amano e lodano il Salvatore...." OFC 265.6

L'ira di Dio, come comunemente intesa, è costituita dalle sette ultime piaghe (Apoc. 15:1), e viene visitata durante il periodo tra la fine della prova e la seconda venuta di Cristo...

Perché Paolo incoraggia i credenti a non diventare 'soci' o 'partecipi' dei peccatori? Ef. 5:7-10

"Le invenzioni umane piacciono alla mente carnale e tranquillizzano la coscienza che si aggrappa al peccato. Non era piacevole per gli uomini vedere e praticare la fede che opera per mezzo dell'amore e santifica l'anima. Il peccato non era abbandonato e disprezzato, e per giustificarlo bisognava escogitare un mezzo per smussare il filo della spada della verità; così gli uomini portarono ragionamenti e affermazioni umane. Se gli uomini avessero permesso alla Parola di Dio di fare la sua opera sul cuore e sull'intelletto, avrebbero distinto e separato le cose spurie da quelle vere. Se avessero ricevuto le Scritture nella loro semplicità, non si sarebbero dati alle ricerche mondane, alla realizzazione delle loro speranze temporali. Ma hanno reso ininfluente la Parola di Dio attraverso le loro tradizioni e hanno strappato la Scrittura dal suo vero significato. Il Signore dice che la parola di verità è in grado di rendere gli uomini saggi per la salvezza. È una salvaguardia e uno scudo, e protegge gli uomini dalle illusioni del nemico. 'Non lasciate che nessuno vi inganni con parole vane; perché a causa di queste cose viene l'ira di Dio sui figli della disobbedienza. Non siate dunque partecipi di loro. Perché un tempo eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate come figli della luce, perché il frutto dello Spirito è in ogni bontà, rettitudine e verità". ST 4 giugno 1894, par. 4

Martedì, 22 Agosto

"Risvegliati, o tu che dormi".


Leggi Efesini 5:11-14. Quale potente avvertimento sta dando Paolo qui e come si applica alla nostra situazione attuale?

Isaia 60:1 - "Alzati, risplendi, perché la tua luce è venuta e la gloria del Signore è sorta su di te".

Un oggetto nero e sporco non riflette mai, consuma tutta la luce verso di sé. La luna brilla perché la sua superficie è di sostanza bianca. Se fosse fatta di sostanza nera, non potrebbe riflettere alcuna luce. Lo stesso vale per la luce spirituale: se siamo desiderosi di brillare, ora dobbiamo alzarci e ripulirci, mettere via i nostri abiti neri e sporchi - prendere parte attiva a questa rinascita e riforma sotto la supervisione dello Spirito Santo. La stupidità, il fanatismo e l'indifferenza devono essere abbandonati e il pensiero divino deve essere messo in azione, così comanda il Signore:

"L'empio abbandoni la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri. Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata." Isa. 55:7-11.

Dobbiamo ripulire i nostri pensieri, le nostre vie, i nostri corpi, i nostri vestiti, le nostre case dentro e fuori. La pulizia è la Divinità; il governo di Dio è legge e ordine, pace e rettitudine, gioia e contentezza. Quindi, dobbiamo essere lucidati dallo Spirito di Dio, essere del tutto cristiani se vogliamo "brillare", se vogliamo riflettere la Parola di Dio a coloro che siedono nelle tenebre. Se si è occupato di tutte le cose che il messaggio insegna, allora come suo dovere supremo e privilegio divino, prenda ciò che l'Ispirazione dice: "Alzati, risplendi; perché la tua luce è venuta, perché la gloria del Signore è sorta su di te". Coloro che ora sono seduti come oggetti oscuri, che consumano la luce per se stessi, dovrebbero ora cogliere l'opportunità e accogliere il privilegio. Oggi è la sua occasione.

Versetto 2 - "Perché, ecco, le tenebre copriranno la terra, e le tenebre gravi i popoli; ma il Signore sorgerà su di te, e la Sua gloria sarà vista su di te".

La parola "vedere" indica che se si guarda, si possono vedere i segni delle tenebre che già aleggiano intorno a noi. "Tenebre grossolane" significa che il popolo non saprà più che pesci pigliare, che sarà completamente confuso e perplesso. Ora è la nostra opportunità di rispondere alla chiamata del Signore e di prepararci ad affrontare la situazione. Dovremmo ora renderci pienamente conto che in realtà siamo chiamati ad essere la luce della Denominazione e, in ultima analisi, del mondo. È davvero meraviglioso essere i prescelti tra le grandi masse del mondo! Non può permettersi di perdere questo privilegio. Agisca ora.

Versetto 3 - "E i Gentili verranno alla tua luce, e i re allo splendore del tuo sorgere".

Ora siamo il popolo più oscuro del mondo, ma è già arrivato il giorno in cui saremo meglio conosciuti. Ecco la promessa sicura che, se ora ci alziamo dalla sedia e ci sforziamo di raggiungere l'obiettivo fissato da Dio per noi, il risultato sarà che i Gentili verranno alla nostra luce e i re allo splendore della nostra ascesa. Questo è il giorno accettabile per voi.

Mercoledì, 23 Agosto

No lasciare sfuggire l’affare


Consideri le esortazioni di Paolo a vivere in modo da riflettere una saggezza orante e perspicace (Ef. 5:15-17). Qual è la differenza tra il camminare non da sciocchi ma da "saggi"? Inoltre, cosa significa "riscattare il tempo"?

"Questi messaggi, scritti con un potere non dell'uomo ma di Dio, contengono lezioni che dovrebbero essere studiate da tutti e che possono essere ripetute spesso con profitto. In esse viene delineata la pietà pratica, vengono stabiliti i principi che dovrebbero essere seguiti in ogni chiesa e viene resa chiara la via che conduce alla vita eterna". AA 470.2

"Ma pochi giovani capiscono cosa significa essere cristiani, essere simili a Cristo. È necessario uno studio orante della Parola di Dio, se vogliono conformare la loro vita al Modello perfetto. Pochi sperimentano quella separazione dal mondo che Dio richiede loro per diventare membri della Sua famiglia, figli del Re celeste. 'Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi, dice il Signore, e non toccate l'impuro; e io vi accoglierò e sarò per voi un Padre e sarete miei figli e figlie, dice il Signore Onnipotente'". RH 11 marzo 1880, par. 25

"Come trasformare il tempo sprecato in un buon uso"

Siete consapevoli del fatto che ci è stata affidata una grande opera e che il tempo a disposizione per compierla è molto breve; dovremmo quindi imparare a trasformare il tempo sprecato in un buon uso. Qualcuno ha detto che, in media, più della metà della vita e dell'energia degli uomini viene sprecata in chiacchiere inutili e nel controllare gli altri. Una delle nostre più grandi necessità, quindi, è quella di imparare a controllare la lingua e a tenere il naso fuori dagli affari degli altri, per conservare tempo ed energia, pace e integrità.

È bene ricordare anche che la nostra lingua ci è stata data per parlare della Verità di Dio e della Sua lode, e le nostre energie per proclamare la Sua Verità e benedire il Suo popolo. Parliamo e lavoriamo per questi principi nati in cielo. Se le capita di vedere o di sentire che qualcuno sta facendo qualcosa che, secondo il suo giudizio, non è appropriato per un cristiano, e se pensa di poterlo aiutare, non si faccia portavoce raccontandolo a nessuno, ma piuttosto supplichi il colpevole.

Non faccia di se stesso un criterio per nessuno e non imponga le sue idee a nessuno, se non a se stesso. Non è compito di nessuno sorvegliare un altro. Comprenda che nessuno è in debito di portare la sua vita agli standard e ai massimi di nessuno. Ascoltate ciò che dice l'Ispirazione: "Chi sei tu che giudichi il servo di un altro uomo? Sì, sarà sorretto, perché Dio è in grado di farlo stare in piedi" (Rom. 14:4), ma poiché lei non è in grado di farlo, perché provarci?

Non si faccia dei nemici con la lingua. Fatevi degli amici. E non tenga i suoi sentimenti sulla punta delle dita. Se lo fa, sentirà la perdita di amici, di gioia sociale e dell'opportunità e del privilegio di conquistare anime a Cristo. Non finisca la giornata senza alcun credito da registrare sulla sua pagina del libro mastro del Paradiso. Non fraintenda nemmeno le motivazioni degli altri. Cerchi di vedere e interpretare tutto nel modo giusto, dia a tutti una possibilità. Veda il bene in ognuno e chiuda gli occhi su tutto il male.

Lasci che la sua conversazione sia incentrata sul tema della promozione della Verità di Dio per il giorno. Questo la terrà occupato a parlare di qualcosa di proficuo e lodevole. Rifletta e studi, e quando parla di religione, non diventi assolutamente noioso. Continui a parlare solo fino a quando i suoi ascoltatori la seguiranno - "Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino e non tornino indietro e vi facciano a pezzi". Matteo 7:6.

Le lingue sono difficili da controllare e le orecchie sono sempre ansiose di ascoltare. Sarà quindi meglio che lei faccia meno visite. Molte visite sono solo una perdita di tempo e una tentazione di discutere i puntini negli occhi degli altri e di trascurare la trave che è nel suo stesso occhio.

Quando è da solo, può fare qualcosa. Può quindi lavorare o studiare. Ma quando si riunisce con gli altri, è probabile che non ottenga nulla, se non danni a se stesso e agli altri. È il momento di studiare e di imparare la Verità per questo tempo, di scoprire come dare uno studio e come rispondere alle domande in modo semplice, senza dover approfondire la storia o la biografia. E se è deciso a camminare con Dio ogni giorno e a studiare la Sua volontà per quanto riguarda i suoi doveri, non i doveri degli altri, troverà molto da fare per tenersi occupato e lontano dai guai.

Giovedì, 24 Agosto

Adorazione ricolma di Spirito


In Efesini 5:18-20, Paolo immagina i cristiani riuniti per adorare. Che cosa rappresenta come se stessero facendo durante l'adorazione?

"Dio è glorificato da canti di lode provenienti da un cuore puro e pieno di amore e devozione verso di Lui. Quando i credenti consacrati si riuniscono, la loro conversazione non sarà incentrata sulle imperfezioni degli altri, né saprà di mormorazioni o lamentele; la carità, o amore, il legame della perfezione, li circonderà. L'amore per Dio e per i loro simili si esprime naturalmente in parole di affetto, simpatia e stima per i loro fratelli. La pace di Dio regna nei loro cuori; le loro parole non sono vane, vuote e frivole, ma servono al conforto e all'edificazione reciproca...". 1T 509.2

"Il nostro Salvatore era profondamente serio e intensamente impegnato, ma mai cupo o moroso. La vita di coloro che lo imitano sarà piena di propositi seri; avranno un profondo senso di responsabilità personale. La leggerezza sarà repressa; non ci sarà un'allegria chiassosa, né scherzi o battute sgarbate. Ma la religione di Gesù dà pace come un fiume. Non spegne la luce della gioia; non frena l'allegria, né offusca il volto solare e sorridente. La nostra vita dovrebbe respirare la fragranza del Cielo, mentre obbediamo all'ingiunzione dell'apostolo: "Parlate a voi stessi in salmi, inni e canti spirituali, cantando e facendo melodia nel vostro cuore al Signore". ST 5 marzo 1885, par. 10

"L'anima si esalta e si trasforma soffermandosi non su se stessa e sui dolori e le difficoltà che ci circondano, ma sulle glorie del mondo eterno. La comunione ininterrotta con Dio dà una maggiore conoscenza della Sua verità e della Sua volontà, nonché delle sensibilità e dei poteri dell'anima; il risultato saranno motivazioni altruistiche e tratti giusti del carattere. Non ci saranno tenebre o oscurità da riflettere agli altri. Una maggiore presenza del Cielo negli uomini sulla terra renderebbe la religione attraente e conquisterebbe le anime a Cristo". ST 5 marzo 1885, par. 11

Venerdì, 25 agosto

Approfondimento

Deut. 30:15, 19 - "Vedi, oggi ti ho posto davanti la vita e il bene, la morte e il male... Oggi chiamo il cielo e la terra a registrare contro di te che ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu e la tua discendenza viviate".

Se non riusciamo a trarre profitto da ciò che Dio ci dice, falliremo come, se non peggio, di coloro che hanno fallito prima di noi. Penso che alcuni di voi, che hanno avuto un contatto personale con Dio, conoscano queste cose attraverso le proprie esperienze. Senza dubbio ha scoperto che non si può evitare a lungo l'esplosione tenendo fuoco e polvere da sparo nella stessa stanza; che non si può servire il diavolo e avere pace e sicurezza...

Solo Dio conosce il futuro e noi dobbiamo riporre le nostre speranze e ambizioni nella Sua potente mano. Allora, e solo allora, arriveremo alla "cima". E se siamo tentati di dire che faremo o non faremo questo o quello, ricordiamoci di Giona: disse che non avrebbe portato un messaggio a Ninive e prese subito una barca per Tarshish. Ma i barcaioli lo gettarono in mare e il grande pesce lo raccolse e lo riportò nel luogo da cui stava cercando di fuggire.

Nabucodonosor, re di Babilonia, pensava di perpetuare il suo regno ordinando a tutti i suoi sudditi di inchinarsi alla sua immagine d'oro. I tre Ebrei, però, sfidarono il suo proposito e cambiarono il corso della storia. Gli uomini che gettarono gli Ebrei nella fornace ardente furono essi stessi bruciati a morte, ma non un capello degli Ebrei fu bruciato per tutto il tempo in cui rimasero nella fornace ardente. Con il Salmista alziamo la voce e diciamo:

Salmi 8:1-6 - "Al maestro del coro. Su «I torchi». Salmo. Di Davide.

O Signore, Signore nostro, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra! Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza, con la bocca di bambini e di lattanti: hai posto una difesa contro i tuoi avversari per ridurre al silenzio nemici e ribelli. Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissato, che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi, il figlio dell'uomo, perché te ne curi? Davvero l'hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato.