Il potere di Cristo esaltato

Lezione 3, 3° trimestre 8-14 luglio 2023.

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Sabato pomeriggio, 8 luglio

Testo della memoria:

"E qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l'efficacia della sua forza e del suo vigore. Egli la manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli.” - Efesini 1:19, 20


 "Il ministero dello Spirito divino nell'illuminare la comprensione e nell'aprire alla mente le cose profonde della santa Parola di Dio, era la benedizione che Paolo chiedeva per la chiesa di Efesini. GC88 f.1

"Dopo la meravigliosa manifestazione dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste, Pietro esortò il popolo al pentimento e al battesimo nel nome di Cristo, per la remissione dei peccati; e disse: "Riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti il Signore nostro Dio ne chiamerà". Atti 2:38, 39. GC88 f.2

"In immediata connessione con le scene del grande giorno di Dio, il Signore, tramite il profeta Gioele, ha promesso una manifestazione speciale del Suo Spirito. Gioele 2:28. Questa profezia ha ricevuto un adempimento parziale nell'effusione dello Spirito nel giorno di Pentecoste; ma raggiungerà il suo pieno compimento nella manifestazione della grazia divina che accompagnerà l'opera conclusiva del Vangelo". GC88 f.3

Domenica, 9 luglio

Pregare e ringraziere


Confronti i due resoconti di preghiera di Paolo in Efesini 1:15-23 ed Efesini 3:14-21. Quali temi condividono le due relazioni?

Quando si è nella cura di Dio e nel Suo controllo, non dire mai che il diavolo ha fatto questo o quello, indipendentemente da cosa, perché non può fare nulla se non gli è permesso di farlo. Dia sempre il merito a Dio.

"Ci sono molti che dicono di essere cristiani che hanno un carattere difettoso e una visione errata della vita cristiana. Non sono una luce nel mondo. Ma cerchiamo per fede di raggiungere una vita irreprensibile, affinché il nostro carattere cristiano sia reso manifesto a tutti. La nostra conversazione deve essere santa e senza mormorazioni. Se pensiamo di essere in difficoltà, ricordiamo l'Autore e il Finitore della nostra fede. C'erano alcuni che non si vergognavano di confessare Cristo quando era sulla terra. Egli disse che molti dei capi credettero in Lui, ma non Lo confessarono, per paura di essere cacciati dalla sinagoga. 'Amavano più la lode degli uomini che la lode di Dio'". RH 7 maggio 1889, par. 4

Nessun santo pregherà e poi si chiederà se Dio ha ascoltato ed esaudito le sue preghiere. Sapranno e si rallegreranno nella fede che Egli li ha ascoltati ed esauditi a modo Suo, anche se è del tutto contrario a quello per cui hanno pregato. Faranno ciò che possono alla maniera di Dio, accetteranno l'aiuto che Lui fornisce e sapranno che è "meglio confidare nel Signore che riporre fiducia nell'uomo". Sal. 118:8.

Lunedì, 10 luglio

Sperimentare l'intuizione dello Spirito Santo


Paolo prega che lo Spirito Santo porti ai credenti un'intuizione speciale su quali tre argomenti? Vedere Efesini 1:17-19

"In queste parole ci viene presentata l'importanza del nostro legame con Cristo, la fonte di ogni saggezza. Dobbiamo avere una fede viva in Lui e confidare in Lui implicitamente, in modo da poter raggiungere le vette di saggezza e perfezione che Dio vuole che raggiungiamo. Se non riusciamo a raggiungere questo obiettivo, non possiamo essere la luce che Dio ha progettato per noi nel mondo. Solo Gesù può impartirci la luce che è essenziale per noi. Dovremmo essere studenti più diligenti nella scuola di Cristo di quanto non lo siamo ora. Dovremmo studiare più seriamente la Parola di Dio, per conoscere la via, la verità e la vita. I migliori cristiani sono quelli che crescono continuamente nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo". RH 7 maggio 1889, par. 2

"La missione di Cristo su questa terra è stata quella di indirizzare gli esseri umani erranti verso Dio, di portarli a cercare la santità del carattere, di portarli a pregare Colui che è potente nei consigli. Confessate i vostri peccati a Dio, e Lui non tradirà mai la vostra fiducia. Anche se siamo peccatori, Lui perdonerà abbondantemente. "Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto nel perdonarci i peccati e nel purificarci da ogni iniquità". Egli segna la nostra contrizione d'animo; e i nostri peccati andranno in anticipo al giudizio; e quando verranno i tempi di ristoro, saranno cancellati dal sangue dell'Agnello e i nostri nomi saranno conservati nel libro della vita dell'Agnello. "Beato colui la cui trasgressione è perdonata, il cui peccato è coperto. Beato l'uomo a cui il Signore non imputa l'iniquità". Né l'apprendimento né le ricchezze possono portarci al favore di Dio. Solo il valore morale è stimato di valore ai Suoi occhi". RH 7 maggio 1889, par. 6

Martedì, 11 luglio

Partecipare alla potenza della risurrezione


How is God’s power expressed through the resurrection of Jesus? Eph. 1:20; 1 Cor. 15:20-22; Phil. 3:8-11; Heb. 13:20, 21; 1 Pet. 1:3

"Ha lasciato in eredità al mondo i tesori della vita eterna. Siete stati testimoni della mia vita di sacrificio a favore del mondo, disse loro. Avete visto le mie fatiche per Israele. E sebbene il mio popolo non abbia voluto venire a me per avere la vita, sebbene i sacerdoti e i governanti mi abbiano fatto quello che volevano, sebbene mi abbiano rifiutato, avranno un'altra opportunità di accettare il Figlio di Dio. Avete visto che tutti coloro che vengono a Me confessando i loro peccati, Io li ricevo liberamente. Colui che viene a Me non lo caccerò in nessun modo. A voi, miei discepoli, affido questo messaggio di misericordia. Deve essere dato sia ai Giudei che ai Gentili - a Israele, prima, e poi a tutte le nazioni, lingue e popoli. Tutti coloro che credono devono essere riuniti in una sola Chiesa". AA 27.2

"Cristo non disse ai Suoi discepoli che il loro lavoro sarebbe stato facile. Mostrò loro la vasta confederazione del male schierata contro di loro. Avrebbero dovuto combattere "contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori delle tenebre di questo mondo, contro la malvagità spirituale nelle alte sfere". Efesini 6:12. Ma non sarebbero stati lasciati a combattere da soli. Assicurò loro che Lui sarebbe stato con loro; e che se fossero andati avanti con fede, si sarebbero mossi sotto lo scudo dell'Onnipotenza. Li invitò ad essere coraggiosi e forti, perché nelle loro file ci sarebbe stato uno più potente degli angeli: il Generale degli eserciti del cielo. Prese tutte le disposizioni per il proseguimento della loro opera e si assunse la responsabilità del suo successo. Finché obbedivano alla Sua parola e lavoravano in connessione con Lui, non potevano fallire. Andate a tutte le nazioni, disse loro. Andate nella parte più lontana del globo abitabile e siate certi che la Mia presenza sarà con voi anche lì. Lavorate con fede e fiducia, perché non verrà mai il momento in cui vi abbandonerò. Sarò sempre con lei, l'aiuterò a compiere il suo dovere, la guiderò, la consolerò, la santificherò, la sosterrò, le darò successo nel pronunciare parole che attireranno l'attenzione degli altri verso il cielo". AA 29.1

Mercoledì, 12 luglio

Cristo al di sopra di tutti i poteri


Confronti la menzione da parte di Paolo delle potenze spirituali e malvagie in Efesini 1:21, Efesini 2:2 ed Efesini 6:12. Perché, secondo lei, Paolo è così interessato a queste potenze?

"I primi cristiani furono spesso chiamati ad affrontare le potenze delle tenebre faccia a faccia. Con sofismi e persecuzioni, il nemico cercava di allontanarli dalla vera fede. Al momento attuale, quando la fine di tutte le cose terrene si sta avvicinando rapidamente, Satana sta compiendo sforzi disperati per intrappolare il mondo. Sta escogitando molti piani per occupare le menti e distogliere l'attenzione dalle verità essenziali per la salvezza. In ogni città, le sue agenzie sono impegnate ad organizzare in partiti coloro che si oppongono alla legge di Dio. L'arcidiavolo è all'opera per introdurre elementi di confusione e di ribellione, e gli uomini sono animati da uno zelo che non è conforme alla conoscenza. AA 219.2

"La malvagità sta raggiungendo un'altezza mai raggiunta prima, eppure molti ministri del Vangelo gridano: "Pace e sicurezza". Ma i fedeli messaggeri di Dio devono andare avanti con costanza nella loro opera. Vestiti con la panoplia del cielo, devono avanzare senza paura e con vittoria, non cessando mai la loro guerra fino a quando ogni anima alla loro portata non avrà ricevuto il messaggio della verità per questo tempo". AA 220.1

"Fu grazie all'aiuto satanico che i maghi di Faraone furono in grado di contraffare l'opera di Dio. Paolo testimonia che prima del secondo avvento di Cristo ci saranno manifestazioni simili del potere satanico. La venuta del Signore sarà preceduta "dall'opera di Satana con ogni potenza, segni e prodigi bugiardi e con ogni inganno di iniquità". 2 Tessalonicesi 2:9, 10. E l'apostolo Giovanni, descrivendo la potenza miracolosa che si manifesterà negli ultimi giorni, dichiara: "Egli compie grandi prodigi, tanto da far scendere fuoco dal cielo sulla terra sotto gli occhi degli uomini, e inganna gli abitanti della terra per mezzo di quei miracoli che aveva il potere di fare". Apocalisse 13:13, 14. Qui non vengono preannunciate delle semplici imposture. Gli uomini sono ingannati dai miracoli che gli agenti di Satana hanno il potere di fare, non da quelli che fingono di fare". GC 553.2

"Giorno dopo giorno la battaglia continua. Se i nostri occhi si aprissero per vedere le agenzie del bene e del male all'opera, non ci sarebbero più sciocchezze, vanità, scherzi o battute. Se tutti indossassero l'intera armatura di Dio e combattessero virilmente le battaglie del Signore, si otterrebbero vittorie che farebbero tremare il regno delle tenebre". 2TT 380.1

Giovedì, 13 luglio

Gesù, tutte le cose e la Sua Chiesa


Quali benefici offre alla Sua Chiesa l'esaltazione di Cristo sul trono del cosmo e il Suo dominio su tutte le cose in cielo e in terra? Ef. 1:22, 23.

"Nel dare Cristo, Dio ha dato tutte le strutture del cielo. Le Sue promesse di aiuto sono rivolte ad ogni anima turbata. Nessuno deve temere la sconfitta se cammina con obbedienza e gratitudine davanti a Lui con tutta umiltà. Cristo ha ottenuto la vittoria sul nemico; e in ogni conflitto con le potenze delle tenebre abbiamo la sua assicurazione: "Ogni potere mi è stato dato in cielo e in terra". Il Signore Dio del cielo 'ha posto tutte le cose sotto' i 'piedi di Cristo' e gli ha dato l'incarico di essere il capo di tutte le cose per la Chiesa, che è il Suo corpo, la pienezza di Colui che riempie tutto in tutti'". AUGleaner 26 agosto 1903, par. 6

"Per evitare che si riceva un'impressione sbagliata di Cristo, l'apostolo afferma: 'Lo hai coronato di gloria e di onore e lo hai posto al di sopra delle opere delle tue mani; hai messo tutte le cose sotto i suoi piedi. Infatti, nel momento in cui ha messo tutte le cose sotto di lui, non ha lasciato nulla che non sia stato messo sotto di lui. Ma ora non vediamo ancora tutte le cose messe sotto di Lui. Ma vediamo Gesù, che è stato fatto un po' più basso degli angeli per soffrire la morte; coronato di gloria e di onore; affinché, per la grazia di Dio, assaggiasse la morte per ogni uomo. Perché è stato Lui, per il quale tutte le cose sono state fatte e per mezzo del quale tutte le cose sono state fatte, nel portare molti figli alla gloria, a rendere perfetto il Capitano della loro salvezza attraverso le sofferenze. Infatti, sia Colui che santifica che coloro che sono santificati sono tutti di una sola persona; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli, dicendo: "Dichiarerò il tuo nome ai miei fratelli, in mezzo alla Chiesa canterò le tue lodi". 1888 1161.2

"'Grande è il mistero della pietà', discernibile solo dalla fede di coloro che, come Mosè, sopportano di vedere Colui che è invisibile". 1888 1162.1

Venerdì, 14 luglio

Approfondimento

Con la Sua umanità, Cristo ha toccato l'umanità; con la Sua divinità, ha preso possesso del trono di Dio. Come Figlio dell'uomo, ci ha dato un esempio di obbedienza; come Figlio di Dio, ci dà il potere di obbedire. Fu Cristo che dal roveto sul Monte Oreb parlò a Mosè dicendo: "IO SONO QUELLO CHE SONO". Così dirai ai figli d'Israele: Io Sono mi ha mandato a voi". Esodo 3:14. Questa era la promessa della liberazione di Israele. Così, quando venne "in sembianze umane", si dichiarò l'IO SONO. Il Bambino di Betlemme, il Salvatore mite e umile, è Dio "manifestato nella carne". 1 Timoteo 3:16. E a noi dice: "Io sono il Buon Pastore". "Io sono il Pane vivente". "Io sono la Via, la Verità e la Vita". "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra". Giovanni 10:11; 6:51; 14:6; Matteo 28:18. Io sono la garanzia di ogni promessa. Io Sono; non temete. "Dio con noi" è la garanzia della nostra liberazione dal peccato, la garanzia del nostro potere di obbedire alla legge del cielo. DA 24.3